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«The jungle», un film di Cristian Natoli

Un documentario su chi parte e chi resta

L’incontro tra una giovane regista teatrale che vuole andarsene e un gruppo di immigrati che si ritrova sulle sponde del fiume Isonzo, a Gorizia, da cui nascerà un piccolo spettacolo teatrale che cambierà le loro vite portando nuova speranza.

Il documentario diretto dal regista friulano Cristian Natoli è stato prodotto da Tesla production (Italia) e 4Film (Croazia).

«Un giorno pioveva a dirotto e un amico ci ha chiamati perché aveva bisogno di una mano per portare in salvo delle persone bloccate sulle rive del fiume che attraversa la città», spiega il regista che racconta come è nato i progetto. «Siamo andati con lui ed abbiamo visto dei ragazzi stranieri che correvano perché il fiume era esondato, qualcuno fermo su un isolotto, altri sulle rive. Si trattava dei ragazzi della “Jungle” come la chiamano loro, una porzione di bosco adiacente al fiume stesso dove si sa che gli immigrati vanno ogni giorno».

«E’ quindi nata in noi la la voglia di raccontare la storia di questo luogo “sospeso” e di coloro che vi passano il proprio tempo.
Non volevamo però raccontare questa storia parlando dell’immigrazione come un problema, ma come un’occasione di confronto tra il nostro mondo e quello di altre culture.
Ed è così che abbiamo deciso di unire a questa la storia di Elisa, un’attrice-registra teatrale da anni impegnata nel teatro sociale che però vorrebbe andarsene dalla città in cui loro invece sono arrivati».