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Verso Bihac e Subotica. Sostieni il movimento delle persone, sostieni la solidarietà autorganizzata

Raddoppia l’impegno solidale ai confini della fortezza Europa del Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino

Sid, maggio 2022. Un gruppo di persone in movimento, tutte minorenni, incontrate durante l’ultimo viaggio del Collettivo in Serbia.

Il Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino lancia un appello di raccolta fondi a sostegno dei progetti di solidarietà sul confine bosniaco-croato e serbo-ungherese

Continua, anzi, raddoppia l’impegno solidale ai confini della fortezza Europa del Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino. Nei prossimi mesi infatti il collettivo veneto, da tempo attivo lungo i Balcani nel supporto alle persone migranti e nella lotta contro i confini, sarà presente non solo nel cantone bosniaco di Una-Sana, ma anche nella zona di Subotica, nel nord-est della Serbia, ai confini con l’Ungheria. Questo spostamento ad est nasce dalla necessità di muoversi con le persone migranti, ovvero di seguire l’andamento delle rotte migratorie per poter essere di supporto laddove c’è bisogno. «Come i nostri fratelli e sorelle migranti affrontano questi cambiamenti, anche noi come solidali dobbiamo ripensare il nostro agire, consapevoli di non avere risposte facili e definitive ma di dover camminare domandando», affermano le attivistə vicentinə. 

Infatti, a Bihac – e in tutto il cantone bosniaco di Una-Sana, dove nell’ultimo anno sono stati presenti con continuità – negli ultimi mesi si è consistentemente ridotto il numero di persone migranti, in parte a causa dello sbarramento delle rotte a monte, sul confine greco-turco, in parte a causa della deviazione delle traiettorie migranti proprio verso la Serbia e l’Ungheria. Tra i vari fattori che stanno influendo in questi cambiamenti è inoltre necessario menzionare l’aumento la repressione poliziesca in Bosnia, che rende sempre meno attraversabile quel territorio, con continui sgomberi degli accampamenti informali volti a concentrare le persone migranti nel campo di confinamento di Lipa, lautamente finanziato dai paesi europei. Di fronte ai nuovi scenari, non solo occorre «adattarsi alle nuove, ampie e rade geografie delle rotte», ma anche ripensare le pratiche solidali.

Tuttavia, come sottolinea il Collettivo, «sempre con lo stesso obiettivo: supportare il movimento delle persone, essere autenticamente solidali con la loro (e nostra) lotta per la vita, rendere visibile ciò che si vuole invisibile, agire come granelli di sabbia nell’ingranaggio del confine».
A Bihac e Subotica saranno presenti gruppetti di tre/quattro solidali, che si alterneranno per un periodo totale di circa 3 mesi, muovendosi nei diversi territori di frontiera militarizzati dalle polizie, territori in cui trovano espressione tutte le contraddizioni del capitalismo europeo e globale. «In quei luoghi agiremo la solidarietà, legata al supporto di prima necessità, all’igiene personale (altri kit doccia sono pronti a partire), alla fornitura di kit medici da viaggio per i game – e soprattutto alla costruzione di alleanze trans-confinarie con le persone in movimento, alla denuncia dell’ingiustizia del confine, alla comprensione della complessità che attraversiamo. Ma Bihac e Subotica saranno per noi anche luoghi di partenza, da cui ci muoveremo attraverso territori e confini: ancora una volta, per andare dove serve, e dove non dovremmo andare», spiega il Collettivo. 

I progetti, che saranno portati avanti in collaborazione con No Name Kitchen, hanno però un costo, che si fa ancora più importante con il carovita: basti pensare al prezzo della benzina che supera i 2 euro al litro. Serve sostenere l’affitto delle case, serve acquistare il materiale necessario, come l’occorrente per i kit sanitari, power bank, cibo, etc.
Per questo, il Collettivo ha promosso una raccolta fondi attraverso bonifico bancario e/o contattando le attivistə all’indirizzo mail [email protected] o attraverso la pagina Facebook.

Per essere “complici nella costruzione di un mondo senza confini”. 

PER DONAZIONI (mandare una mail per ricevuta):

Associazione Di Promozione Sociale Megahub
Banca di Verona e Vicenza Credito Cooperativo
CC: 000000855755   
IBAN: IT15H0880760750000000855755
Causale: Collettivo Rotte Balcaniche