Un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo per cinque mesi hanno manifestato in Tunisia davanti alla sede di UNHCR. Iniziata a Zarzis, la protesta si è poi trasferita a Tunisi in Rue du Lac 1.
Le persone chiedevano il trasferimento per vie legali in un Paese sicuro, perchè la Tunisia non può essere considerato tale per le persone in transito dall’Africa Sahariana e Subsahariana.
«Da anni il concetto di esternalizzazione delle frontiere UE è un tema centrale per il dibattito pubblico europeo», spiegano Riccardo Biggi, Valentina Lomaglio e Luca Ramello che hanno seguito per Melting Pot questa protesta. «Queste manifestazioni mostrano il volto concreto (e sporco) di questo concetto astratto, ma anche le forme di resistenza autorganizzata contro questa nuova forma di colonialismo. Le rivendicazioni che abbiamo provato a raccontare sono l’estrema conseguenza di una vita che i manifestanti descrivono quasi come un’apartheid in Tunisia».
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