Il Tribunale di Roma ha stabilito il diritto soggettivo della ricorrente al rilascio del visto di ingresso per motivi familiari in favore del proprio marito, illegittimamente non rilasciato dall’Ambasciata Italiana a Youndè in Camerun.
Infatti l’Ambasciata italiana competente non si è ancora determinata in merito al rilascio del visto richiesto dal marito comportando l’impossibilità di ingresso in Italia nonostante la presenza di tutti i requisiti di legge.
Secondo il Giudice il visto va invece rilasciato poiché “Non è emersa alcuna circostanza idonea volta a dimostrare, come sostenuto dall’Autorità consolare italiana, la falsità del vincolo matrimoniale“.
* Per scaricare l’ordinanza crea un account: scopri come
* Per accedere con le tue credenziali: clicca qui
Si ringrazia l’Avv. Emanuele De Mitri per la segnalazione.