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Visto di ingresso per motivi familiari: il Consolato non può negarlo se non dimostra la falsità del matrimonio

Tribunale di Roma, ordinanza del 27 giugno 2022

Il Tribunale di Roma ha stabilito il diritto soggettivo della ricorrente al rilascio del visto di ingresso per motivi familiari in favore del proprio marito, illegittimamente non rilasciato dall’Ambasciata Italiana a Youndè in Camerun.

Infatti l’Ambasciata italiana competente non si è ancora determinata in merito al rilascio del visto richiesto dal marito comportando l’impossibilità di ingresso in Italia nonostante la presenza di tutti i requisiti di legge.

Secondo il Giudice il visto va invece rilasciato poiché “Non è emersa alcuna circostanza idonea volta a dimostrare, come sostenuto dall’Autorità consolare italiana, la falsità del vincolo matrimoniale“.

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Si ringrazia l’Avv. Emanuele De Mitri per la segnalazione.