Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Rilascio titolo di soggiorno per famiglia a seguito di contratto di convivenza, anche nel caso in cui il cittadino non comunitario sia irregolare

Tribunale di Napoli, ordinanza del 17 giugno 2022

Il Tribunale di Napoli, giudice dott.ssa Correale, si pronuncia su ricorso dell’avv. Stella Arena che chiede la tutela in sede giurisdizionale del diritto del cittadino di un paese terzo convivente con cittadino dell’Unione Europea a poter soggiornare sul territorio dello Stato.

L’ordinanza emessa a seguito di impugnazione del provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di famiglia riprende il principio contenuto nella direttiva europea: “Al cittadino di paese terzo coniuge di cittadino dell’Unione Europea, può essere rilasciato un titolo di soggiorno per motivi familiari anche quando non sia regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato, in quanto alla luce dell’interpretazione vincolante fornita dalla sentenza della Corte di Giustizia n. C-27 del 25 luglio 2008, la Direttiva 2004/38/CE consente a qualsiasi cittadino di paese terzo, familiare di un cittadino dell’Unione, ai sensi dell’art. 2, punto 2 della predetta Direttiva che accompagni o raggiunga il predetto cittadino dell’Unione in uno Stato membro diverso da quello di cui ha la cittadinanza, di ottenere un titolo d’ingresso o soggiorno nello Stato membro ospitante a prescindere dall’aver già soggiornato regolarmente in un altro Stato membro, non essendo compatibile con la Direttiva, una normativa interna che imponga la condizione del previo soggiorno regolare in uno Stato membro prima dell’arrivo nello Stato ospitante, al coniuge del cittadino dell’Unione, in considerazione del diritto al rispetto della vita familiare stabilito nell’art. 8 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo“.

Il Giudice conclude “è pertanto doveroso procedere ad una lettura integrata della l. 76/2016, della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, e del d.lgs. 30/2007 di attuazione della medesima direttiva, ma anche del TUI nella parte in cui prevede l’inespellibilità del coniuge extra UE convivente con cittadino italiano, di cui all’art. 19 lett. C) TUI; Che difatti si è oramai in presenza di un’interpretazione nuova ed evolutiva del concetto di famiglia, comprensivo anche delle unioni di fatto tra individui, alla luce dei principi costituzionali ed unionali“.

* Per scaricare l’ordinanza crea un account: scopri come
* Per accedere con le tue credenziali: clicca qui


Si ringrazia l’Avv. Stella Arena per la segnalazione e il commento.