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«Il valore di una caramella», un film di Elena Bedei

Da Bihać a Trieste lungo il cammino degli indesiderati

Ho trovato in tasca questa caramella, me l’ha regalata un ragazzo incontrato sul confine della fortezza Europa tra la Bosnia e la Croazia, era sfinito, brutalmente respinto dalla polizia con i suoi compagni di strada. Li abbiamo aiutati come potevamo e lui ci ha regalato delle caramelle..

Più di 350 km separano Trieste da Bihac, cittadina (bosniaca) sull’ultima frontiera della rotta balcanica prima dell’Europa. Un percorso che gli invisibili fanno quasi tutto a piedi per sfuggire alla polizia croata.
È in questi territori, ancora segnati da un massacro di poco più di 25 anni fa, che passa uno degli insormontabili confini della fortezza Europa per molti, troppi esseri umani, che fuggono da altre guerre più o meno sospese, più o meno lontane, più o meno sporche. Ascoltando le storie di chi tenta il “game” (il tentativo di superarlo), ci si sente a disagio anche solo per avere avuto la fortuna di essere nati dalla parte giusta…