«Il nostro intento è incontrare le persone che stanno tentando di arrivare in Europa, capire le loro principali lotte e capire come le organizzazioni locali e internazionali supportano le persone in movimento». Leone Palmeri e Joyce Modolo spiegano così lo scopo di questo reportage, un viaggio che da Timișoara, una città rumena a circa 50 km dal confine con la Serbia, ha percorso la cosiddetta «rotta balcanica» con destinazione finale Sofia, in Bulgaria.
Note balcaniche: a Timișoara, dove l’accoglienza è differenziale
La prima tappa del viaggio fino a Sofia, passando per Šid, Subotica e Belgrado
Note balcaniche: a Šid, confine serbo-croato
In cammino con No Name Kitchen tra insediamenti informali e campi governativi
Note balcaniche: Sombor, al confine serbo-ungherese
Un giorno tra gli insediamenti informali fuori dalle mura della Fortezza Europa