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Finanziamenti dell’UE alla Guardia Costiera egiziana. Un documento di Refugees Platform in Egypt

Il consolidamento di una partnership che viola i diritti umani

La Refugees Platform in Egypt (RPE – “Piattaforma per i rifugiati in Egitto“) ha pubblicato un documento sulla decisione dell’Unione Europea dello scorso giugno di finanziare la Guardia Costiera egiziana con 80 milioni di euro 1, una somma che verrà pagata in due esercizi con lo scopo di “acquistare attrezzature per il controllo delle frontiere marittime”, sebbene non venga specificato di che tipo di attrezzatura si tratti e di come verrà usata, e non siano stati stabiliti chiari indicatori per garantire una responsabilità sulle potenziali violazioni dei diritti umani e per proteggere i diritti dei migranti.

Il documento evidenzia che l’Unione Europea ha precedentemente fornito finanziamenti per potenziare la gestione della migrazione in Egitto, ma in realtà i fondi e l’aiuto dell’UE hanno contribuito a inasprire le restrizioni sulla migrazione irregolare nel Paese, attraverso la legge n. 82 del 2016, nella quale, tra le altre cose, si criminalizza l’aiuto ai migranti irregolari e vengono contraddette altre leggi che ampliano la gamma di violazioni di diritti umani contro i migranti. Il documento della RPE critica altresì la richiesta dell’Unione Europea di aumentare la cooperazione tra Egitto e Libia nell’ambito migratorio, specialmente dal momento che i due Paesi presentano un vasto archivio di violazioni dei diritti di migranti e rifugiati.

Nel documento vengono riportati gli incidenti sul lato di mare e sui confini di terra egiziani, la falsificazione dei numeri ufficiali riguardanti l’affondamento delle barche dei migranti o la comunicazione di avvenute morti di persone che si sono rivelate essere vive e detenute in luoghi sconosciuti, nonché le violazioni che seguono gli arresti arbitrari, dalla negligenza medica alla deportazione forzata. Il documento aggiunge altresì un’ulteriore osservazione sulla situazione dei rifugiati all’interno del Paese.

Contenuti del documento:

  • Fondi ambigui e preoccupanti
  • L’Unione Europea coopera con un regime autoritario per sopprimere i flussi migratori
  • I conseguenti fallimenti egiziani nelle operazioni di ricerca e salvataggio e nel fornire la giusta protezione a migranti e rifugiati, sia alle frontiere, sia internamente al Paese
  • Più fondi senza trasparenza, meccanismi di monitoraggio indipendenti o una previa valutazione del loro effetto sui diritti dei migranti
  • Segnalazioni alla Commissione Europea, all’UE e ai suoi stati membri e al governo egiziano

Leggi il documento completo:

  1. Egypt coast guard to get EU cash to stop fleeing Egyptians, EuObserver (17 giugno 2022)