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Russia – Status di rifugiato al richiedente ritenuto obiettore di coscienza

Tribunale di Salerno, decreto del 21 novembre 2022

Il Tribunale di Salerno ha riconosciuto lo status di rifugiato politico ad un cittadino russo di origini ucraine ed ex maresciallo dell‘esercito russo.

Il Giudice con una motivazione analitica ha considerato che il ricorrente, se rimpatriato, “correrebbe un serio rischio di essere coscritto ed arruolato tra le fila dell‘esercito russo per partecipare alla guerra contro l‘Ucraina, suo Paese di nascita, per cui non può assolutamente ignorarsi il timore espresso anche in sede giurisdizionale: “Ho timore di rientrare in Russia perché in questo periodo di guerra potrebbero chiamarmi a combattere. Io so che il limite di età per i riservisti è 60 anni. Preciso che io non vorrei combattere contro gli ucraini perché io mi sento ucraino” ammontando ciò ad una vera e propria obiezione di coscienza. (…)

Tenuto in considerazione il timore espresso innanzi all‘organo giudicante, il ricorrente, alla luce delle Linee Guida sopra richiamate, deve essere ritenuto un obiettore di coscienza in quanto ha dichiarato di non volere prendere parte alla guerra per non essere costretto a combattere contro il popolo ucraino, in quanto egli stesso si sente fortemente legato alle sue radici essendo nato proprio in Ucraina“.

Si ringrazia l’avv. Gerardina Turco per la segnalazione.