Nel maggio del 2015 la Repubblica del Niger approvava, a seguito delle pressioni dell’UE, la legge relativa al “traffico illecito” di migranti: una legge che, dalla formulazione all’attuazione, ha gravemente compromesso il diritto alla libera circolazione all’interno dell’area Ecowas e ha determinato la sistematica violazione dei diritti umani delle persone migranti nel paese.
Alarme Phone Sahara promuove questa conferenza per approfondire gli effetti di questa legge e costruire una campagna internazionale di sostegno al ricorso alla Corte di giustizia dell’ECOWAS chiamata a giudicarne la legittimità.
Per iscrizioni: apsniger@protonmail.com
Niger: ricorso contro la legge che criminalizza il traffico dei migranti
La Corte di giustizia dell’ECOWAS chiamata a giudicarne la legittimità
L’obiettivo dichiarato della legge nigerina n. 36 del 2015 è quello di combattere la “tratta di esseri umani“. Tuttavia, l’attuale forma di attuazione mina la libertà di circolazione delle persone nell’area ECOWAS, in contrasto con il protocollo sulla libertà di circolazione in quest’area, in vigore dal 1979. Le vittime dirette sono i migranti, i lavoratori migranti e le loro famiglie, i trasportatori e altri fornitori di servizi di migrazione, e in generale tutti i viaggiatori del Paese. Inoltre, la popolazione locale è colpita dal provvedimento.
Alarme Phone Sahara (APS), attraverso la sua organizzazione ombrello, JNSDD, in collaborazione con l’Association d’Etudes juridiques sur l’Immigration (ASGI), l’Association Malienne des Expulsés (AME) e altri avvocati nigerini, ha presentato una petizione alla Corte di Giustizia dell’ECOWAS contro questa legge, in quanto potrebbe portare a violazioni della libertà di movimento garantita ai cittadini degli Stati membri dell’ECOWAS.
In questo contesto, è necessario il sostegno politico della società civile per raggiungere l’obiettivo di questa revisione, per contribuire al ripristino della libertà di movimento nella regione e per promuovere i diritti umani dei migranti. Per ottenere tale sostegno, APS desidera lanciare una campagna transnazionale con le organizzazioni della società civile del Niger, dei Paesi della regione sahelo-sahariana, dell’Europa e di altri Paesi, affinché la accompagnino in questo processo.
A tal fine, invitiamo le organizzazioni e tutte le persone interessate alla conferenza del 27 e 28 febbraio 2023 per preparare insieme questa campagna. La conferenza dovrebbe definire gli obiettivi, le strategie e i passi pratici della campagna, sottolineando anche la responsabilità dell’Unione Europea (UE) nello sviluppo della legge.
Radio Melting Pot: Agadez, Niger. La porta (blindata) del deserto
La trasmissione del mese di ottobre 2022
Il programma (FRA)
Giorno 1 | 27/02/2023 | 09:00 – 17:00 UTC+1
Conseguenze della legge 036-2015 nella zona del Sahel-sahara: le richieste della società civile
09:00 – 10:30 Introduzione e discorso d’apertura
- Benvenuto: Dr. Azizou Chehou (Coordinatore APS, Presidente di JNSDD)
- Discorso di apertura: Ibrahim Manzo Diallo (Giornalista investigativo e consulente in materia di migrazione – Presidente onorario dell’APS) Sulla politica migratoria nella regione del Sahel-Sahara
- Presentazione della denuncia presso il tribunale dell’ECOWAS
- Basheer SABIU (Avvocato – Nigeria)
10:30 – 11:00 Pausa
11:00 – 13:00 Workshop 1 e 2
Workshop 1: La legge 2015-36 – in contraddizione con la legge sulla mobilità nella regione ECOWAS
- Mamadou Konaté (Associazione maliana degli espulsi)
- Sani Aïssatou Garba (Cancelliere del Tribunale delle Grandi Istanze – Niger)
- Dr. Ibrahim Muktar (Docente – Università del Nilo)
Workshop 2: Politiche di (in)sicurezza nel Sahel: conseguenze per la migrazione circolare e l’economia regionale
- Hassan Boukar (Alternative Espace Citoyenne)
- Alassane Dicko (Afrique Europe Interact – Mali)
- Mamane Boukar (ex autista della Regione di Agadez)
13:00 – 14:00 Pausa
14 :00 – 16 :00 Workshop 3 e 4
Workshop 3: Criminalizzazione e contenzioso (migrazione, migranti e solidarietà)
- Abdrahamane AMA (Associazione degli ex fornitori di servizi per la migrazione)
- Moctar Nalosso (APS Agadez)
- Sadio Diallo (Informatore di allarme APS Agadez)
- Rex Osa (Refugee 4 Refugee Germania/Nigeria)
Workshop 4: Conseguenze delle politiche migratorie restrittive per i migranti: Drammi nel Sahara, respingimenti di massa
- Laouel Taher (APS – Bilma Alert Launcher)
- Amina Samuel (Informatore APS Agadez)
- Ibrahim François (Informatore APS Assamaka)
16 :00-16 :15 Pausa
16 :15 – 17 :15 Sintesi: relazioni e conclusioni dei workshop
Giorno 2 | 28/02/2023 | 09:00 – 16:00 UTC+1
Esternalizzazione di frontiere europee in Sudafrica: mobilitazione e sinergia di azioni
09:15 – 11:00 Presentazioni:
- L’influenza europea sulle politiche migratorie dei Paesi Moctar Dan Yayé (Responsabile Comunicazione e Relazioni Pubbliche – Allarme Phone Sahara)
- Presentazione e testimonianza di rappresentanti delle comunità di migranti in Niger
- Intervento del rappresentante della società civile di Agadez Abari Laouel (Presidente della Camera regionale delle ONG e delle associazioni di Agadez)
11:00 – 11:30 Pausa caffè
11:30 – 13:30 Presentazioni:
- Dichiarazione del rappresentante della Commissione nazionale per i diritti umani: Ali Dodo (Vice relatore generale della CNDH)
- Criminalizzazione della migrazione contesto regionale/internazionale: Hassane Ammari (Aides Aux Migrants En Situation Vulnerable – AMSV/Marocco)
- Intervento del rappresentante di Tournons La Page TLP/Niger (da confermare)
- Il controllo globale della mobilità come strategia del sistema capitalistico: Padre Mauro (Servizio pastorale migranti SPM/OMD)
13:30 – 14:30 Pausa e pranzo
14 :30 – 15 : 55 Discussione in plenaria
16 :00 Chiusura
Le morti taciute nel deserto: come il Niger è diventato la frontiera più esterna dell’UE
Intervista a Moctar Dan Yayé, attivista di Alarme Phone Sahara