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Mali – Riconosciuta la protezione sussidiaria in quanto tutto il territorio nazionale è insicuro e preda di violenze terroristiche

Tribunale di Campobasso, decreto del 24 gennaio 2023

Photo credit: Antonio Sempere

Il Tribunale di Campobasso, aderendo alla sempre più diffusa corrente dei Tribunali di merito volta a riconoscere la situazione di violenza generalizzata ed elevato rischio di attacchi terroristici su tutto il territorio nazionale, censura l’operato della Commissione Territoriale di Crotone la quale riconosce un elevato rischio per la sicurezza solamente nella parte settentrionale del Paese.

Il Tribunale, invero, citando fonti aggiornate ed imparziali, quali il Ministero degli Esteri italiano e svizzero ed altre agenzie di stampa autorevoli, fotografa una situazione ben differente, pur distinguendo tra il nord del Paese, ove è presente una vera e propria guerra, dalle altre regioni, sia centrali che settentrionali, ove in ogni caso sussistono seri rischi per l’incolumità di qualsiasi civile.

In particolare, nel riconoscere la protezione sussidiaria ad un cittadino del Mali proveniente dal sud del Paese, così statuisce: “… tutto il territorio del Mali è insicuro e preda di violenze terroristiche che, certo, in determinate regioni settentrionali (Mopti, Kidal, Gao, Toumbouctu) assumono da anni i caratteri dell’assenza di controllo statuale e della guerra vera e propria ma che in tutte le altre comprese quelle da cui proviene il ricorrente (quelle centrali e meridionali: Bamako, Kayes, Koulikoro, Segou, Sikasso) presentano oggi rischi altissimi per l’incolumità della popolazione civile…”.

Si ringrazia l’Avv. Gaetano Litterio per la segnalazione ed il commento.


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