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Emergenza Ucraina, in vigore la proroga al 31/12 dei permessi per protezione temporanea

Pubblicato il Decreto-legge n.16/2023 "Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina”

Photo credit: Raffaello Rossini

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo e in vigore dal giorno successivo, il Decreto Legge n.16/2023Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina”.

Il DL – specifica il sito integrazionemigranti.gov.it – proroga per tutto il 2023 i permessi di soggiorno per protezione temporanea rilasciati ai profughi. Secondo l’articolo 2, “i permessi di soggiorno in scadenza al 4 marzo 2023, rilasciati ai beneficiari di protezione temporanea ai sensi della decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio […] conservano la loro validità fino al 31 dicembre 2023”.  

Per l’assistenza e l’accoglienza dei profughi, è prevista la prosecuzione delle attività di accoglienza diffusa (7 mila posti), la prosecuzione del contributo di sostentamento per chi ha trovato una sistemazione autonomamente e l’assegnazione di risorse ai Comuni che ospitano un consistente numero di profughi per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali. Il DL incrementa, inoltre, le risorse per i Centri di Accoglienza Straordinaria e per il Sistema di Accoglienza e Integrazione.  

Ulteriori misure riguardano l’assistenza ai minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina e in particolare il contributo riconosciuto ai Comuni per costi sostenuti. Inoltre, per far fronte all’accresciuto volume di richieste di protezione internazionale, il ministero dell’Interno potrà reclutare tramite agenzie di somministrazione lavoratori a tempo determinato da impiegare presso la Commissione nazionale per il diritto di asilo