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Nato e vissuto in Italia ma incolpevolmente senza permesso di soggiorno: riconosciuto il diritto alla cittadinanza dopo il compimento dei 18 anni

Tribunale di Roma, ordinanza del 20 marzo 2023

Il Tribunale civile di Roma riconosce il diritto alla cittadinanza, dopo il compimento dei 18 anni, per un cittadino nato in Italia che non era mai stato titolare di permesso di soggiorno e mai iscritto all’anagrafe. Il magistrato ripercorre e ribadisce l’interpretazione ormai consolidata per cui il legislatore richiede semplicemente che la persona sia nata e vissuta in Italia senza che mai la residenza debba intendersi come iscrizione anagrafica.

Nel caso specifico, la persona aveva ricevuto il suo primo permesso di soggiorno dopo la maggiore età tramite l’applicazione dell’art. 18 comma 6 del Testo unico imm. che prevede il diritto a un titolo di soggiorno per chi ha commesso da minore un reato e ha intrapreso un percorso di radicamento in Italia.

Si ringrazia l’avv. Salvatore Fachile per la segnalazione e il commento. Il caso è stato seguito con l’avv. Federica Remiddi.