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Rete 26 febbraio: a un mese dalla strage di Stato invito alla mobilitazione generale

Salgono a 89 le vittime della stage del 26 febbraio

Mentre sale a 89 il numero delle vittime del naufragio del 26 febbraio con il recupero in mare, tra Steccato di Cutro e Praialonga, del corpo di una donna, c’è chi non vuole dimenticare una strage che era prevedibile ed evitabile. Un naufragio che rimane impresso nella memoria collettiva e sul quale il governo si è di fatto auto assolto, non riuscendo neppure a garantire un adeguato sostegno ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime, come abbiamo cercato di raccontare in queste settimane.

Ma c’è appunto chi ancora chiede verità e giustizia per queste morti innocenti, che non può archiviare l’indegna gestione del PalaMilone e del rimpatrio delle salme, e che non accetta l’uso propagandistico di una tragedia per approvare d’urgenza un nuovo decreto immigrazione che riduce i diritti delle persone migranti. Il 26 marzo, ad un mese esatto da quel giorno, la Rete 26 febbraio dopo aver promosso la manifestazione nazionale di sabato 11 marzo, lancia una nuova mobilitazione generale per ricordare la strage di Stato di Cutro, chiedere giustizia e verità per le vittime, nonché denunciare la continua disumanizzazione dei migranti e la criminalizzazione del soccorso e della solidarietà.

«Ad oggi – scrive la Rete – il governo strumentalizza i morti di Cutro e, in continuità con i governi precedenti, spinge l’acceleratore su politiche repressive assolutamente inadeguate a rispondere a un fenomeno complesso come quello delle migrazioni e delle emergenze umanitarie causate da guerre e diseguaglianze globali di cui siamo corresponsabili oltre che testimoni».

L’appuntamento principale sarà a Crotone, ma l’appello della Rete punta a chiamare all’azione organizzazioni, attivistə e cittadinə per riempire piazze, monumenti e luoghi simbolo di ogni città: l’invito è quello di portare «peluches e vestiti di bambini a simboleggiare la tragedia di troppe vite spezzate!».

Alla pagina facebook della Rete è possibile conoscere le città con gli orari e i luoghi dove verranno promosse le iniziative.

Redazione

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