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Cassazione: ai fini della protezione sono rilevanti i mutamenti climatici nel Paese di origine

Corte di Cassazione, ordinanza n. 6964 dell'8 marzo 2023

Foto di Li-An Lim su Unsplash

La Corte di Cassazione afferma la rilevanza dei mutamenti climatici nel Paese di provenienza nella decisione della domanda di protezione internazionale. Nella fattispecie, il ricorrente, proveniente dal Pakistan (Punjab), aveva affermato di aver dovuto lasciare il Paese per un complesso di ragioni, legate anche alle conseguenze dei mutamenti climatici. Il Tribunale di Ancona, nel rigettare il ricorso, aveva però omesso di valutare tali aspetti legati ai mutamenti climatici.

La Corte di Cassazione, nell’accogliere il ricorso dell’interessato, afferma invece quanto segue:

Il ricorso va accolto limitatamente al vizio di motivazione denunciato con il primo motivo […], avuto riguardo al mancato esame di una delle due ragioni che, come riconosciuto dallo stesso tribunale, hanno indotto il ricorrente a lasciare il suo paese, segnatamente l’inondazione verificatasi nel 2013, e ciò in relazione a tutte le richieste di protezione invocate; […] – invero, a fronte delle allegazioni svolte nella domanda introduttiva, trascritte a pag. 32 e s. del ricorso («Il richiedente racconta che nel 2013 vi è stata una forte inondazione a Gujranwala, dove la famiglia all’epoca viveva, fonte di danni e di perdite di vite umane. Notizie della inondazione si rinvengono agevolmente nei mass media (doc. 7).

La famiglia del ricorrente ha risentito pesantemente delle conseguenze della inondazione, come spiega […] in sede di audizione. Il padre e una sorella rimanevano feriti. La zona è d’altra parte ancora oggi soggetta, con regolarità, a inondazioni una o due volte l’anno, come è agevole verificare attraverso le fonti disponibili (per es. doc. 8). Ma tale grave situazione dovuta ai disastri ambientali non è stato l’unico motivo che ha costretto il richiedente a lasciare il Pakistan (…)»), il tribunale si è effettivamente concentrato solo sulla vicenda della relazione del ricorrente con la cugina – in riferimento alla quale ha valutato la credibilità del racconto – ed ha acquisito COI solo sulla sicurezza socio-politica del Pakistan, senza dire alcunché in merito alle dedotte ragioni climatiche, sulle quali il ricorrente aveva anche allegato specifiche COI («Si allegano le COI della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (doc. 4), dalle quali emerge quanto segue, con riferimento ai temi più rilevanti nella fattispecie: a) pp. 27-28: “Il Pakistan infatti è il settimo paese al mondo più colpito dagli effetti del cambiamento climatico e negli ultimi 20 anni in Pakistan ci sono stati 150 incidenti dovuti a alluvioni, incendi, inquinamento, scioglimento dei ghiacciai, una delle principali cause di flussi interni di persone: ad esempio durante le alluvioni del 2010-2011 ad esempio il 10% della popolazione Pakistan ha dovuto spostarsi in altre zone interne al paese.

La questione è più che mai attuale in quanto le alluvioni e gli allagamenti sono sempre più frequenti come dimostrano gli eventi dell’aprile 2019 che hanno interessato la regione del Balochistan provocando diversi morti. Nelle stesse giornate sono state colpite anche l’area di Karachi e nella provincia del Punjab”»)“.

Si ringrazia l’avv. Giuseppe Briganti per la segnalazione e il commento.

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