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Roots – Radici

Il nuovo graphic memoir di Bruna Martini (BeccoGiallo, 2023)

In Roots la storia personale si fa racconto collettivo, indagando il fenomeno delle migrazioni di ieri e di oggi. Un viaggio tra identità e memoria.

Un giorno Bruna si imbatte casualmente nel testamento del suo trisnonno, in cui figura un nome mai sentito prima: quello di Gracco Cornelio Rondalli. Come un’investigatrice, la protagonista si muove attraverso indizi, oggetti e documenti storici per ricostruire la vita del suo avo, il cui ricordo è stato rimosso dalla memoria famigliare. Pagina dopo pagina, mentre avanzano le ricerche ricostruite in forma di graphic memoir in Roots – Radici, Bruna Martini narra la scoperta delle sorprendenti affinità tra la sua storia e quella del lontano parente.

Come milioni di altri italiani in quegli stessi anni, nel 1915 Gracco emigra in Argentina. Parte in circostanze misteriose, ignorando il volere della sua famiglia, una delle più ricche del paese di Calolzio, in provincia di Lecco. Arrivato in Sudamerica, Gracco si costruisce una nuova vita e solo grazie alla caparbietà di Bruna, un secolo più tardi, i due rami della famiglia si ricongiungeranno. Più di cento anni dopo la partenza di Gracco, infatti, dopo essere lei stessa emigrata in Inghilterra, Bruna decide di mettersi in viaggio per l’Argentina per ritrovare le radici del suo albero genealogico.

Ogni tappa di questo viaggio nella storia è reale. Mentre la maggior parte delle foto appartengono alla collezione privata della famiglia Martini-Rondalli, altri documenti, riportati nel fumetto in originale, sono il frutto di anni di ricerche in Italia e Argentina tra archivi, biblioteche, uffici anagrafici e catastali, negozi di antiquariato. Disegno e documenti originali sono in dialogo, permettendo di conservare il carattere autentico e storico-biografico di questo pezzo di storia famigliare, e insieme un’importante parte di storia d’Italia.

Le meticolose ricerche compiute dall’autrice approfondiscono inoltre la condizione dell’italiano all’estero nei primi anni del Novecento, caratterizzata molto spesso da sfruttamento, gravi discriminazioni e rischi, a seguito di un viaggio per arrivare alla “terra promessa” lungo e pericoloso, evidenziando i parallelismi tra le migrazioni di ieri e di oggi.

Le interviste

Bruna Martini è nata a Lecco e vive a Londra. Ha un decennio di esperienza nel campo dell’animazione e illustrazione. Il suo lavoro è a sfondo sociale e femminista. Alcuni suoi cortometraggi e animazioni hanno vinto premi in festival internazionali e sono stati trasmessi in televisioni locali del Regno Unito. La pubblicazione del suo primo fumetto, Patria (BeccoGiallo, 2021) è valsa all’autrice un encomio ufficiale da parete del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo contenuto anti-fascista.

BeccoGiallo è una casa editrice padovana nata nel 2005, oggi facente parte del gruppo Fandango.
Specializzata in graphic journalism e biografie a fumetti, il suo nome è un omaggio alla coraggiosa esperienza editoriale del foglio satirico antifascista “Il Becco Giallo”, che negli anni Venti del secolo scorso utilizzava il disegno – assieme all’inchiesta giornalistica scritta – per criticare e incalzare il Potere.