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“Sabir Metà Africa, metà Europa – Il notiziario del popoli”, dal 18 aprile in edicola e on line

L'inserto multilingue nasce da una collaborazione tra la redazione del Crotonese e l'associazione Sabir

Sabir è una lingua franca che si parlava nel Mediterraneo fino alla fine dell’800, costituita da un lessico misto di italiano e spagnolo, con alcune parole arabe, nata per contatto fra gruppi linguistici diversi per consentire la comunicazione pratica.

Dal 18 aprile sarà in edicola e anche on line un progetto che nasce dalla collaborazione tra la redazione del quotidiano il Crotonese, l’ufficio migranti e l’ufficio comunicazione dell’associazione Sabir, che ha supportato i familiari delle vittime e i superstiti del naufragio di Cutro al Palamilone.

Si tratta di “Sabir Metà Africa, metà Europa – Il notiziario del popoli“, un inserto mensile multilingue, quattro pagine in lingua araba, inglese e ucraina con traduzione in italiano.

Sul primo numero ci saranno notizie in inglese, ucraino, arabo; nel prossimo anche francese e spagnolo. Articoli con la rispettiva traduzione in italiano per permettere a tutti di fruire dei nuovi contenuti.

«Il nostro auspicio» spiega Giuseppe Pipita, il direttore de il Crotonese, «è che dopo quello che è successo con la tragedia di Cutro le culture possano incontrarsi per crescere insieme».

«L’obiettivo», sottolinea spiega Manuelita Scigliano, presidente dell’associazione Sabir, «è quello di rendere la nostra comunità, quella del crotonese, più inclusiva, più aperta e favorire l’inclusione attiva dei migranti che risiedono nel nostro territorio permettendo la loro partecipazione alla vita sociale, civile e culturale».

Qui la presentazione dell’inserto mentre a questo link l’articolo che ne spiega meglio obiettivi e contenuti.