Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
Disegno: Mariem Marouani
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Do you see me? Representation and belonging in Mass media

Tesi di laurea di Mariem Marouani

Papers, una rubrica di Melting Pot per la condivisione di tesi di laurea, ricerche e studi.
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Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Corso di laurea in World Politics and International Relations

Do you see me? Representation and belonging in Mass media: personal reflections from second-generation immigrants

di Mariem Marouani (Anno accademico 2021/2022)

Introduzione

Questa ricerca analizza la rappresentazione degli immigrati di seconda generazione nei mass media raccogliendo le storie di vita di queste persone attraverso cinque interviste semi-strutturate.

L’inquadramento degli immigrati di seconda generazione all’interno dei discorsi dei mass media ha un impatto significativo sul modo in cui essi vengono percepiti e accolti da un pubblico più ampio ed è dimostrato che influisce anche sui loro livelli di partecipazione politica. Per questi motivi è di fondamentale importanza affrontare questo tema.

Gli studi incentrati sugli immigrati di seconda generazione sono sorprendentemente assenti dal discorso accademico. Ciò contribuisce a rafforzare un senso di alienazione che si riflette nelle storie personali e nelle riflessioni raccolte durante le interviste condotte per questa ricerca.

Poiché sono i cittadini del presente e del futuro, è urgente coinvolgere gli immigrati di seconda generazione nella società a livello politico-sociale, per garantire che le loro voci siano convalidate e incorporate nelle strategie di integrazione e inclusione.

I dati raccolti sottolineano l’importanza della rappresentazione e della presenza delle voci all’interno dei media che formano le opinioni. È necessario un panorama mediatico più diversificato per rappresentare la complessità del modello sociale odierno.

Le interviste condotte forniscono una visione delle sfide e delle frustrazioni quotidiane degli immigrati di seconda generazione, evidenziando come le rappresentazioni negative e stereotipate lavorino per rafforzare le divisioni sociali.

Questo studio fornisce un buon quadro di riferimento per la questione della rappresentazione e sottolinea la necessità di un panorama mediatico più inclusivo.