Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Rapporto Yalla Study 2023: storie, obiettivi, risultati

Presentazione giovedì 25 maggio ore 11 a Roma presso la Sala Stampa Estera

Yalla Study e Forum Nazionale Per Cambiare l’ordine delle Cose, invitano giovedì 25 maggio dalle 11.00 alle 13.00 alla presentazione del “Rapporto Yalla Study 2023” presso la Sala Stampa Estera in via dell’Umiltà n. 83 a Roma.

Yalla Study è un progetto del Forum in collaborazione con attivisti in Siria e ideato allo scopo di sostenere la mobilità internazionale per il diritto allo studio di donne e uomini bloccati nei paesi in guerra, o stretti nella morsa di conflitti civili o militari che non riescono ad accedere agli studi universitari.

Il rapporto che è stato redatto insieme alla ong Cospe contiene contiene dati statistici dei flussi migratori per motivi di studio in Italia e Europa, le criticità rilevate nella procedura di richiesta e rilascio del visto e che spesso hanno contraddetto le dichiarazioni del governo di agevolare i flussi legali, le attività giurisdizionali avviate contro i rigetti e infine dalla voce dei migranti progetti e sogni. Saranno illustrati anche al fine di sensibilizzare il governo su una politica dei flussi includente e aperta, a partire dal diritto allo studio.

Yalla Study è un progetto:

  • di tutela: per favorire viaggi sicuri e protetti verso l’Europa per donne e uomini bloccati nei paesi in guerra o stretti nella morsa di conflitti civili o militari e che non riescono ad accedere agli studi universitari.
  • di advocacy: per garantire il diritto allo studio e la libertà di movimento internazionale nell’ambito delle politiche dei flussi migratori.

Si inserisce nella generale campagna del Forum Nazionale “Per Cambiare l’ordine delle Cose” che ha come scopo quello di promuovere una politica di accesso sicuro e legale al territorio dell’Unione Europea e rimettere al centro dell’agenda politica europea una politica dei flussi aperta e includente.

Crediamo infatti che il desiderio e il diritto alla formazione, caratterizzino quei push factor delle migrazioni moderne che tuttavia non trovano risposte nella politica di ingresso che scongiuri il traffico di esseri umani. Con la presa in carico di oltre 100 studenti e attraverso le informazioni fornite ad oltre 2.000 persone, Yalla study tenta di dimostrarlo partendo dalla Siria e dal Libano, protagonisti della diaspora delle migrazioni forzate del 2015. Metteremo a disposizione della politica e delle Istituzioni proposte e raccomandazioni per favorire flussi di ingresso sicuri per garantire il diritto allo studio e la libertà di movimento“, affermano le realtà organizzatrici.

Verrà distribuita una copia del rapporto a tutti i partecipanti in presenza e successivamente il rapporto sarà on line.

Presentano il rapporto:

  • Giovanna Cavallo e Souhayla Saab di Yalla Study / Forum Nazionale “Per Cambiare l’ordine delle Cose”
  • Sonila Tafili, Responsabile di Progetto per la ong “Cospe”
  • Avvocato Nicola Parisio del Foro di Roma, Legale che ha seguito i ricorsi giurisdizionali

Modera:

Sara Giudice, giornalista

Sono stati invitati e partecipano:

  • Abdallah Zakkour – studente siriano arrivato con il supporto di Yalla Stufy
  • Ola Shaar – studentessa siriana arrivata con il supporto di Yalla Study
  • Alessio Arconzo esperto di politiche estere
  • Vincenzo Carbone Professore Associato di Sociologia dei processi educativi e formativi, dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Roma Tre
  • Dipartimento di Scienze Politiche Università La Sapienza
  • Campagna Ero Straniero

Inoltre, sono stati invitati diversi membri delle Commissioni Affari Costituzionali e Esteri, Il Ministero Affari Esteri, la Presidente della Commissione Affari Esteri.