Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

“Valutazione comparativa” tra la situazione attuale del richiedente e quella nel paese di origine: rilevanti le prove documentali

Corte d'Appello di Reggio Calabria, sentenze del 20 gennaio e 3 febbraio 2023

Ph: Giovanna Dimitolo - Milano, corteo 6 maggio

Due sentenze emesse dalla Corte di Appello di Reggio Calabria che hanno riconosciuto a due cittadini nigeriani, uno proveniente da Delta State e uno da Benin City, la protezione ex art 5 comma 6 TU Immigrazione.

La Corte , in entrambi i casi, ha applicato i principi fissati dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 29459/2019 e, all’esito della “valutazione comparativa” ha valorizzato, nel primo caso, il “significativo livello di integrazione sociale e lavorativa in Italia”, evidenziando che il ricorrente in caso di rimpatrio “si troverebbe in una condizione di specifica estrema vulnerabilità”; nel secondo caso, il percorso di integrazione in Italia è stato ritenuto provato non solo in base ai contratti di lavoro prodotti, ma anche per “la costituzione sul territorio nazionale del nucleo familiare, con figli in tenera età”

In entrambi i casi, la Corte ha ritenuto ammissibile e rilevante la prova documentale delle circostanze, lavorative e familiari, sopravvenute in corso di causa.

Si ringrazia l’avv. Pasquale Costantino per la segnalazione e il commento.


Vedi le sentenze

Assegna il tuo 5‰ al Progetto Melting Pot: scrivi 00994500288
La tua firma per uno sportello di orientamento legale online

Quest’anno destinando il tuo 5‰ a Melting Pot sosterrai l'avvio di uno sportello di orientamento legale online, un servizio a supporto delle persone che si trovano spesso colpite da prassi illegittime della pubblica amministrazione.