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«Persone, contesti e diritti»

Un libro di Giacomo Buoncompagni (PM Edizioni, 2023)

Le stragi dei migranti in Europa continuano a generare allarme e tensioni, nonché una narrazione rilevante nei media e nella vita comune. Ma le migrazioni sono ormai un fenomeno strutturale delle nostre società. Per questo non è possibile affrontarle solo col criterio dell’emergenza, ma diviene fondamentale pensare e agire a ogni livello, analizzare criticamente i processi, riconoscere le comunità delle diaspore come attori essenziali, andare “al di là del racconto”.

Il volume affronta il tema dei flussi migratori e dei conflitti etnici mediante un approccio interdisciplinare e integrato, creando un ponte tra riflessione teorica e ricerca empirica, soffermando l’attenzione sulle identità e le voci delle persone migranti all’interno di specifici contesti sociali, politici, istituzionali e tecnologici.

Lo sforzo compiuto dall’autore è stato quello di andare oltre l’attuale “comunicazionismo” che tende a ridurre la questione dei migranti alla sfera della comunicazione, isolando quest’ultima da altre dimensioni fondamentali e di offrire, al contempo, nuove prospettive per indagare e comprendere il complesso tema della mobilità umana e la natura tortuosa del percorso per la tutela della libertà e della dignità della persona. Condizioni queste essenziali per evitare semplificazioni ed elaborare una nuova cultura delle migrazioni.

La prefazione del libro è di Marco Lombardi.

Giacomo Buoncompagni, PhD, è research fellow in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Firenze e membro del centro di ricerca ITSTIME.
Ha svolto attività di docenza presso le Università di Verona, Siena, Bologna e Macerata. Nel 2019 ha vinto il Premio nazionale Pareto per la Sociologia.
Per PM edizioni ha pubblicato il volume Cybermigration. La dimensione digitale dell’immigrazione. Media, istituzioni e sicurezza (2021).