Il Tar Campania ha condannato la P.A. al risarcimento del danno per illegittima revoca dell’accoglienza, sia per il danno patrimoniale legato alla mancata corresponsione del pocket money che per il danno non patrimoniale derivante dalle condizioni di vita in cui il richiedente asilo si è trovato costretto a vivere.
La sentenza si inserisce in modo interessante nella recente giurisprudenza che valorizza il danno subito dal richiedente asilo in caso di illegittima revoca dell’accoglienza.
Il caso, infatti, riguarda un richiedente asilo che era stato accolto nel 2020 presso il Centro di Accoglienza “Iris Benevento”. “La Prefettura di Benevento – si legge nella sentenza – su segnalazione del responsabile del Centro, provvedeva a revocare le misure di accoglienza dal 16 agosto 2020 perché il ricorrente non rispettava le regole del centro; tale provvedimento di revoca è stato impugnato davanti a questo Tar che, con ordinanza cautelare n. 2426/20 del 17/12/2020, sospendeva l’efficacia esecutiva del decreto di revoca delle misure di accoglienza, fissando contestualmente l’udienza di discussione del merito, la predetta ordinanza cautelare venire notificata in dato 23/12/202 alla “Società Cooperativa a responsabilità limitata IRIS” ed in atto 30/12/2020 alla Prefettura di Benevento che tuttavia non vi dava esecuzione; questo Tar con sentenza n. 4538/2021, annullava il decreto di revoca delle misure di accoglienza; la predetta sentenza è stata notificata in data 15/07/20221 all’Avvocatura Distrettuale dello Stato in via telematica ed in data 28/07/2021 alla Prefettura di Benevento, senza che alla stessa sia conseguita alcune determinazione, ed è passata in giudicato (…)“.
Il caso è stato seguito dall’avv. Alessandro Ferrara, si ringrazia l’avv. Salvatore Fachile per la segnalazione.
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