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dal Messaggero Veneto del 27 settembre 2007

Anche l’onorevole Siniscalchi domani in visita al Cpt

Gradisca. Con il rimpatrio, lunedì notte, dei 50 immigrati clandestini egiziani, è subito rientrata entro i livelli di guardia la situazione nel Cpta di Gradisca dove, a ieri, erano ospitati complessivamente circa 160 clandestini.
Se, tuttavia, la sezione recentemente riconvertita a centro di prima accoglienza (Cpa), continua praticamente a registrare il tutto esaurito, diverso il discorso nell’area rimasta adibita a Cpt, dove al momento gli ospiti sono poco più di una cinquantina. Situazione che rende pressochè impraticabili nuovi arrivi dal centro di prima accoglienza di Lampedusa (visto che nei mesi scorsi i clandestini provenienti dalla struttura siciliana erano sempre stati accolti nella sezione Cpa) mentre il Cpt vero e proprio resta tecnicamente pronto per accogliere nuovi ospiti, anche se al momento non si registrano novità in tal senso.
Ieri, tuttavia, sono stati riconosciuti 29 permessi di soggiorno a ospiti del Cpa, in teoria premessa di un imminente svuotamente anche del centro di prima accoglienza.
Si allarga, intanto, la lista dei soggetti politici e istituzionali che hanno presentato domanda alla Prefettura di Gorizia per la visita in programma domani al centro di via Udine. Tra i politici, oltre al senatore Franco Turigliatto (ex Rifondazione comunista ora esponente di Sinistra Critica), confermata anche la presenza dell’onorevole di Rc, Sabina Siniscalchi, che in passato ha già visitato due volte il Cpt di Gradisca.
Tra gli esponenti della politica regionale e locale, invece, in attesa di autorizzazione i consiglieri regionali Alessandro Metz (Verdi), Kristian Franzil (Rc) e Bruna Zorzini (Comunisti italiani), Marco Negro (segreteria regionale di Rc), l’assessore provinciale alle politiche transfrontaliere Marco Marincic (Verdi), il consigliere provinciale Alessandro Perrone (Comunisti italiani), i consiglieri comunali di Gorizia don Andrea Bellavite e Anna Di Gianantonio e il consigliere comunale di Trieste Alfredo Racovelli (Verdi).
E’ attesa per questo pomeriggio, infine, la risposta del Governo, in 1° commissione Affari Costituzionali della Camera, all’interrogazione “a risposta immediata” presentata martedì al ministro dell’Interno, Giuliano Amato, dall’onorevole Angelo Compagnon (Udc) sulla sommossa dei cinquanta immigrati clandestini egiziani nel Cpt di Gradisca.
Compagnon, segretario regionale Udc, ha posto, in particolare, all’attenzione del ministro Amato sia la carenza di strutture e di personale della polizia che il problema della sicurezza del territorio così impegnato nella lotta all’immigrazione clandestina.
(ma.ce.)