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Anche quest’anno Roma impreparata ad accogliere i migranti più vulnerabili

La denuncia di Baobab Experience e Medici per i Diritti Umani

Foto: In via Cupa Baobab Experience distribuisce cibo

Roma, 24 maggio 2016 – Tutto ampiamente prevedibile e previsto. Anche quest’’anno con l’’arrivo della stagione estiva si intensificano gli sbarchi di migranti in Sicilia e nel resto del Sud Italia e anche quest’’anno la città di Roma si presenta impreparata ad accogliere il crescente numero di migranti più vulnerabili che vi transitano. O meglio le istituzioni della città, perché ancora una volta l’onere di dare un minimo di assistenza dignitosa viene colpevolmente lasciato ai cittadini e alle organizzazioni umanitarie.

Gli attivisti di Baobab Experience e Medici per i Diritti Umani (MEDU) lanciano ancora una volta un appello alle istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Ministero dell’Interno) affinché si individuino con urgenza soluzioni di accoglienza dignitose per le decine di migranti forzati in arrivo a Roma in questi giorni e costretti a vivere in condizioni disumane per le strade della Capitale.

In queste ultime settimane centinaia di persone hanno trovato un rifugio precario a Via Cupa in alcune tende donate da MEDU e dai cittadini membri del Baobab davanti alle porte del ex centro sgomberato a dicembre dello scorso anno. Lo stesso centro che durante il 2015, in maniera autonoma, senza fondi e con la sola solidarietà dei cittadini, ha accolto più di 30mila migranti.

Le persone rifugiate nelle tende di via Cupa sono uomini, donne e bambini, provenienti prevalentemente dall’Eritrea, obbligati a fuggire dalla dittatura del loro paese. Nonostante la solidarietà dei volontari del Baobab sono costrette a vivere in pessime condizioni alloggiative ed igienico-sanitarie.

A fronte di questa grave situazione umanitaria, MEDU ha riattivato la propria clinica mobile presso l’ex-Baobab di Via Cupa realizzando visite mediche e fornendo un primo orientamento sanitario a persone che nella maggior parte dei casi hanno subito gravi violenze nel paese di origine e durante il viaggio per arrivare in Italia. E’ ovvio del resto che parlare di tutela della salute in queste condizioni di invivibilità non ha alcun senso. E’ evidente che siamo di fronte a una situazione di grave insufficienza del sistema di accoglienza.

Baobab Experience e Medici per i Diritti Umani (MEDU), nel continuare l’azione di supporto e di assistenza socio-sanitaria ai migranti, chiedono alle istituzioni competenti la rapida individuazione di una soluzione umanitaria per porre rimedio ad una situazione insostenibile che ancora una volta ha calpestato, nella città di Roma, la dignità e i più elementari diritti della persona.

Medici per i Diritti Umani

Un'organizzazione umanitaria indipendente e senza fini di lucro che nasce per iniziativa di un gruppo di medici, ostetriche e altri volontari impegnati in una missione nelle Ande ecuadoriane.
Si costituisce nel 2004 con l’obiettivo di curare e testimoniare, portare aiuto sanitario alle popolazioni più vulnerabili, e - a partire dalla pratica medica - denunciare le violazioni dei diritti umani e in particolare l’esclusione dall’accesso alle cure.