Un’interessante ordinanza del Giudice di Pace di Milano con la quale viene annullato il decreto d’espulsione, impugnato da una donna nigeriana, poiché ritenuto illegittimo in quanto “pervaso da violazione di legge, erronea e carente motivazione, violazione direttiva CEE 2008/115 e violazione dell’art. 19 comma 1 del T.U. immigrazione, per essere oggetto la ricorrente di persecuzione, attese le condizioni della Nigeria dove la situazione dei diritti umani è ancora calpestata”.
L’atto di espulsione, infatti, difetta della “mancanza della posizione della cittadina nella sua interezza, atteso che aveva provveduto a fare istanza di protezione internazionale”.
Nel Paese è nota la violenza, la duratura contrapposizione tra lo Stato e la popolazione, gli abusi subiti dalle donne.
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Giudice di Pace di Milano, ordinanza dell’11 aprile 2017
