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Area Schengen- Serbi, macedoni e montenegrini senza obbligo di visto per brevi soggiorni

In vigore l'abolizione decisa il 30 novembre 2009, accogliendo la proposta della Commissione europea. Necessario il passaporto biometrico.

Il nuovo regime senza visti per serbi, macedoni e montenegrini si applica, infatti, a tutti coloro che possiedono un passaporto biometrico, in cui nel microchip sono registrate anche le impronte digitali. Per tutti gli altri, anche per i serbi residenti in Kosovo con passaporto serbo, ci sara’ ancora bisogno del visto.
Senza visto si può, tuttavia, solo viaggiare per turismo, affari, missione, invito e gara sportiva per tre mesi, ma nel caso in cui si debba lavorare è necessario sempre passare, per l’Italia, attraverso la richiesta di autorizzazione al lavoro.

Per ora resta l’obbligo di visto per la Bosnia Erzegovina e per l’Albania: i punti ancora in sospeso riguardano la lotta alla corruzione e alla criminalita’ organizzata, la gestione dell’immigrazione e delle frontiere e la mancanza del passaporto biometrico.Fuori anche il Kosovo, che finora e’ stato riconosciuto solo da 22 Paesi dell’Unione europea. La Commissione potrebbe valutare una nuova proposta sulla liberalizzazione gia’ a meta’ del 2010.

Attualmente l’area Schengen comprende 25 Paesi, e precisamente Italia, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta.
Ulteriori comunicazioni sono state pubblicate in un opuscolo dalla Delegazione dell’Unione Europea in Serbia che vi segnaliamo.

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