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Assistenza sanitaria in favore dei cittadini romeni e bulgari

Una Circolare del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione regola l'accesso dei 'neocomunitari' al Servizio Sanitario Nazionale

Con l’ingresso dal 1° gennaio 2007 di Romania e Bulgaria nell’Unione europea, é mutata la posizione di soggiorno in Italia dei cittadini provenienti da questi paesi ‘neocomunitari’.

Per chiarire alcune delle problematiche sollevate in tema di assistenza sanitaria, il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ha emanato una Circolare (n. 553 in data 9 febbraio 2007) che dispone la proroga per l’anno in corso della validità del codice ‘STP’ per cure urgenti ed essenziali, ancorché continuative, ai cittadini romeni e bulgari che ne erano in possesso al 31 dicembre 2006 e siano privi momentaneamente, anche per le loro condizioni di salute che impediscono l’esercizio di una attività lavorativa, di altro titolo per l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale.