Il Tribunale di Lecce riconosce la protezione sussidiaria al richiedente bengalese che dichiara di appartenere al partito di opposizione BNP; il giudice oltre a ritenere valida la documentazione prodotta ed il racconto del richiedente, ribalta la decisione della Commissione territoriale valendosi anche del rapporto di Amnesty International:
“La libertà d’espressione ha continuato ad essere sotto attacco in Bangladesh, dove è sempre più aumentata l’intolleranza delle autorità verso i mezzi d’informazione indipendenti e le voci critiche. In un contesto di grave deterioramento per la situazione dei diritti umani, vari giornalisti sono stati arrestati e detenuti arbitrariamente; il dissenso pacifico è stato soppresso da leggi draconiane, invocate per perseguitare le voci critiche sui social network.” 1
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Tribunale di Lecce, ordinanza del luglio 2017