Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Bangladesh – Riconoscimento della protezione umanitaria giustificata dal fatto che nel suo paese il richiedente è privo di prospettive anche in ordine alle scelte di vita quotidiana

Tribunale di Venezia, ordinanza del 18 dicembre 2018

Un gruppo di migranti del Bangladesh a bordo della nave Aquarius, luglio 2017. (Annalisa Camilli - Internazionale)

Anche dopo l’entrata in vigore del D.L. 113/2018, il Tribunale ha applicato la precedente normativa, in quanto il ricorso era stato depositato a maggio 2017.
Nel caso in cui il soggetto sia particolarmente vulnerabile e soprattutto si sia integrato nel mondo del lavoro, può essergli riconosciuto il diritto alla protezione umanitaria e quindi rilasciato il permesso di soggiorno.

– Scarica l’ordinanza
Tribunale di Venezia, ordinanza del 18 dicembre 2018