Il Tribunale di Bari (sezione Immigrazione) riconosce lo status di protezione sussidiaria ad un richiedente protezione internazionale bangladese che si è rivolto allo sportello degli attivisti dell’ ”Ex OPG Je so’ Pazzo” per ricevere assistenza. Il ricorso è stato redatto in collaborazione dai legali Arena, Grimaldi e Tondi.
Il Giudice ha ritenuto di riconoscere la protezione sussidiaria in quanto “sussiste per il ricorrente, nel proprio paese, quella minaccia individuale alla vita e alla persona che consente il riconoscimento della protezione sussidiaria (sub art.14 lett. a) e b) d.lgs n.251/07 ) trattandosi di una situazione di serio pericolo per l’incolumità personale viepiù accresciuto in relazione all’impegno politico pregresso come segretario locale del partito BNP del richiedente”.
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Tribunale di Bari, ordinanza del 6 settembre 2018