“Chiedo ai media e ai politici italiani di evitare di fare delle generalizzazioni. Mi ha molto commosso la storia di un bambino romeno che abita in Italia con la famiglia e che un giorno è rientrato piangendo dalla scuola: i compagni gli avevano detto che fa parte di un popolo di assassini. Non si devono e non si possono fare generalizzazioni e non può essere confusa una minoranza infima di delinquenti con un’intera comunità che vive e lavora onestamente”.
Così il ministro degli esteri romeno, Adrian Cioroianu lunedì 3 dicembre all’inaugurazione della nuovissima sede del consolato generale di Romania a Torino esortava i media italiani a trattare con più attenzione gli argomenti delicati: ”Altrimenti le lacrime di quel bambino non potranno più essere riscattate”. Insieme al neo console generale Alexandru Dumitrescu, il ministro romeno ha voluto incontrare i romeni riuniti nella sede diplomatica: “Chiederei ai romeni che vivono in Italia due cose: la prima di essere coscienti che ciascuno è l’ambasciatore del suo popolo e che in questa qualità hanno l’obbligo di tenere la fronte alta. La seconda cosa che mi preme dire è che se ci sono dei romeni che sono nella situazione di non trovare un lavoro qui in Italia, di prendere in considerazione anche l’alternativa di tornare a casa, perché c’è un gran bisogno di loro anche in Romania”.
Dichiarandosi molto rammaricato per l’omicidio di Giovanna Reggiani, a Roma, il ministro ha espresso la sua convinzione che “la chiave del successo è la collaborazione tra i nostri governi. La serie di misure che il governo romeno ha preso, misure di natura giuridica, di polizia, sociali e di comunicazione pubblica sono soltanto un’inizio. I miei concittadini devono sapere che al consolato troveranno luogo a cui possono appoggiarsi, che si prende cura di loro e dove possono trovare assistenza giuridica, sopratutto se dovessero trovarsi nella situazione di essere colpiti da un provvedimento di allontanamento in base al Decreto Legge nr. 181/2007”.
Il Consolato generale di Romania a Torino si trova in Via Ancona n. 7, ed è aperto da lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 13.00 alle 15.00, il venerdì dalle 9.00 alle 12.00. I recapiti sono: 011.2495264, 011. 2495775, 011.282865, fax: 011. 2358136, e-mail: [email protected], [email protected].
Viorica Nechifor
