Progetto Melting Pot Europa
Per la promozione dei diritti di cittadinanza

redazione@meltingpot.org

Dona ora!
English | Français | Español
Salviamo Melting Pot! Da 25 anni online per i diritti

Salviamo Melting Pot! Da 25 anni online per i diritti

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento

SANS-PAPIERS

Home sans-papiers

Normativa

Archivio e guida legislativa
Guida legislativa
Testo Unico Immigrazione
Regolamento di attuazione
Normativa italiana
Normativa europea
Giurisprudenza italiana
Giurisprudenza europea
Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Consulta le schede

DIRITTI DI CITTADINANZA

Home cittadinanza
Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Approfondimenti
Comunicati stampa e appelli
Incontri informativi e formativi
Interviste
Notizie
Rapporti e dossier
Reportage e inchieste
Tesi di laurea, ricerche e studi
Traduzioni
Video
Immagini
Audio

Rubriche

Spazi di significati
Speciale Sanatoria 2020
Leggi Salvini
Campagna Lesvos calling
Around Europe
Questione asilo
Speciale CPR - CIE
A proposito di Accoglienza
Confini e frontiere
Il punto di vista dell’operatore
In mare
Papers
Speciale Hotspot
Un mondo, molti mondi
Radio Melting Pot
Voci dal Sud
Migrarte
Archivio delle Rubriche

Ricerca

Argomenti sans-papiers
Argomenti cittadinanze
Tag geografiche

Chi siamo

Il progetto
Sostienici
Assegnaci il tuo 5‰
Servizi
Formazione Melting Pot
Aiutaci a tradurre
Autori e traduttori
Avvocati
Collabora
Seguici
Contatti

Tweet di @MeltingPotEU
Home » Cittadinanze » Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Versione per la stampa
Rubriche: Racconti di vita, Un mondo, molti mondi

Behrouz Boochani: il richiedente asilo detenuto vince il premio letterario più importante dell’Australia

Tratto dall’articolo di Calla Wahlquist, The Guardian del 31 gennaio 2019 (link all’articolo originale (ENG))

Dopo il "non-fiction prize" lo scrittore del Guardian da Manus Island ha vinto $125.000 per il "Victorian prize for literature" ai Victorian premier’s literary awards del 2019.

Fai una donazione al Progetto Melting Pot!
Traduzione a cura di: Antonino Pane

Il vincitore del premio letterario più importante dell’Australia non ha partecipato alla cerimonia.
L’assenza però non è stata volontaria.

Behrouz Boochanni, con il suo libro di debutto, ha vinto $25.000 per il “non-fiction prize” e $100.000 per il Victorian Prize for Literature ai Victiorian premier’s literary awards; ma non può essere in Australia.

Lo scrittore curdo iraniano è un richiedente asilo rimasto nell’inferno di Manus Island in Papua Nuova Guinea per quasi sei anni, prima nel centro di detenzione offshore australiano, poi in alloggio alternativo sull’isola.

Adesso il suo libro "No Friend But the Mountains" - assemblato tramite messaggi inviati durante il suo periodo di detenzione al centro - è stato premiato dal governo dello stesso Paese che gli ha negato l’accesso e che l’ha imprigionato.

Ha detto, "è un sentimento paradossale".

"Io davvero non ho parole," ha detto al Guardian Australia durante una conversazione avvenuta prima di venire a conoscenza del premio, quando sapeva solo del "non-fiction prize". “Di sicuro non ho scritto questo libro soltanto per vincere un premio”.

“Il mio scopo principale è sempre stato far capire agli australiani e a tutto il mondo come questo sistema abbia torturato delle persone innocenti a Manus e Nauru sistematicamente e ininterrottamente per quasi sei anni. Spero che questo premio faccia più luce sulla nostra situazione, che produca un cambiamento e che ponga fine a questa barbarie”.

Boochani parla tramite messaggi dal cellulare, perché la sua connessione internet non è stabile - lo stesso metodo che ha usato per scrivere il libro, un tentativo autobiografico per testimoniare il suo viaggio dall’Indonesia all’Australia e la conseguente carcerazione.

Con la linea dura della politica di immigrazione, i richiedenti asilo, che tentano di raggiungere il Paese via mare, vengono torturati nei centri offshore.

Per un richiedente asilo torturato in questi centri la vincita di questo premio "getta un enorme sdegno verso il governo australiano", dice.

Omid Tofighian, che ha lavorato con l’interprete Moones Mansoubi per tradurre il testo di Boochani dal farsi all’inglese, ha accettato il libro a nome di Boochani.

"Non potete sottovalutare l’impatto che questa vincita avrà sulle politiche dei rifugiati in Australia - non solo qui ma anche per tutte le persone esiliate del mondo," ha detto Tofighian.

"E’ una delle forme più orribili di oppressioni neocoloniali del momento - e porre il libro in questa direzione, riconoscerlo e far riconoscere questo tema alla narrativa moderna avrà molte ripercussioni per le prossime generazioni."

Vedi anche

  • L’Australia ha sottoposto i profughi a crimini contro l’umanità, secondo quanto affermano alcune class action
  • Nauru, il rapporto di MSF: “Disperazione senza fine”
  • Australia: i rifugiati devono lasciare Nauru, non Medici Senza Frontiere
  • Il prigioniero dell’isola. La storia di Behrouz Boochani al festival di Internazionale
  • Behrouz Boochani, voce dei rifugiati dell’isola di Manus, è libero in Nuova Zelanda
  • Manus, il documentario filmato segretamente
[ 6 febbraio 2019 ]
Sostieni il Progetto Melting Pot Europa!
Dona almeno 1€ - Inserisci l'importo:
Photograph: Jonas Gratzer/The Guardian

TAG

ARGOMENTI:
Australia e immigrazione, CPR (ex CIE), CARA, CDA, Hotspot (Articoli generali), Detenzione amministrativa, Diritti umani, Diritto di asilo
GEOTAG:
Australia, Nauru, Papa Nuova Guinea

Chi siamo

  • Il progetto
  • Sostienici
  • Assegnaci il tuo 5‰
  • Servizi
  • Formazione Melting Pot
  • Aiutaci a tradurre
  • Autori e traduttori
  • Avvocati
  • Collabora
  • Seguici
  • Contatti

Sans papier

Normativa

  • Archivio e guida legislativa
  • Guida legislativa
  • Testo Unico Immigrazione
  • Normativa italiana
  • Normativa europea
  • Giurisprudenza italiana
  • Giurisprudenza europea
  • Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Cittadinanze

  • Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
  • Approfondimenti
  • Comunicati stampa e appelli
  • Incontri informativi e formativi
  • Interviste
  • Notizie
  • Rapporti e dossier
  • Reportage e inchieste
  • Tesi di laurea, ricerche e studi
  • Traduzioni
  • Video
  • Immagini
  • Audio

Rubriche

  • Speciale Sanatoria 2020
  • Leggi Salvini
  • Campagna Lesvos calling
  • Around Europe
  • Questione asilo
  • Speciale CPR - CIE
  • A proposito di Accoglienza
  • Confini e frontiere
  • Il punto di vista dell’operatore
  • In mare
  • Papers
  • Speciale Hotspot
  • Un mondo, molti mondi
  • Radio Melting Pot
  • Voci dal Sud
  • Migrarte
  • Archivio delle Rubriche

Ricerca

  • Argomenti sans papiers
  • Argomenti cittadinanza
  • Tag geografiche

Social

facebook

twitter

telegram

youtube

rss

TELE RADIO CITY s.c.s.

Onlus
P.I. 00994500288
Iscr. Albo Soc. Coop.
n. A121522

CREDITS

web design HCE s.r.l.

2003-2021
creative commons

Cookies
Privacy Policy

Melting Pot è una testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Padova in data 15/06/2015 n. 2359 del Registro Stampa.