Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Belgio: un cordone umano di oltre 2mila persone impedisce l’arresto dei migranti

Insurgente.org - 22 gennaio 2018

Centinaia di persone si sono riunite, nella serata di domenica (21 gennaio 2018 n.d.T), nella Gare du Nord di Bruxelles, per protestare contro l’operazione pianificata dalla polizia federale a Maximilian Park.

Si tratta di persone di ogni età e provenienza che, con la loro presenza, desiderano mostrare la loro opposizione alla politica del Segretario di Stato per l’asilo e la migrazione, Theo Franckie, e del Governo federale. L’intento è, inoltre, quello di formare una catena umana dal Maximilian Park fino alla Gare de Bruxelles-Nord. Quest’azione vuole essere anche una forma di opposizione ad un’importante azione di polizia, pianificata per questa domenica sera intorno alle 20. L’obiettivo era quello di arrestare i migranti nell’area della Gare du Nord e del Maximilian Park.

L’azione al Maximilian Park è un’iniziativa della “Plateforme Citoyenne de Soutien aux Réfugiés” (BXLRefugees), che per molti mesi ha accolto richiedenti asilo e migranti. I suoi amministratori sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla quantità di persone che ha risposto al loro appello.

È straordinario vedere in quanti vengono qui, tutte le notti, per dare loro il benvenuto e offrirgli del cibo e un riparo”, afferma un membro del collettivo. “L’unica cosa che facciamo è dare loro un po’ d’umanità, nel lungo e spesso terribile percorso che si trovano a dover attraversare… E continueremo a dire NO alla politica disumana di questo governo”.

Il movimento di resistenza è ben organizzato e dà prova della sua esistenza proprio attraverso quest’azione, dice Alexis Deswaef della Ligue des Droits de l’Homme. “A meno di 48 ore dal lancio del nostro appello sono presenti più di 3.000 persone”. È stata invitata a partecipare anche la polizia, mentre gli enti locali di Bruxelles-Capitale e Bruxelles-Nord hanno declinato l’invito all’iniziativa di questa sera “La solidarité n’est pas un délit” [“La solidarietà non è un crimine”, n.d.t.]. É grazie all’impegno di molti cittadini se non c’è una seconda Calais a Bruxelles, non grazie al Governo”.

Questa domenica al Maximilian Park non è presente nessun richiedente asilo o migrante. “Sono tutti al sicuro!”, conferma Mehdi Wessou, portavoce della Piattaforma. In realtà, i volontari si sono mobilitati per tutto il pomeriggio affinché tutti venissero ospitati dai cittadini.

In totale si è offerta ospitalità a circa 150-200 persone. Altre 300 erano state accolte già sabato notte dalle famiglie ospitanti, dove sono rimaste anche questa domenica.

In accordo con la Piattaforma, hanno trovato alloggio circa 500 persone, una cifra che i volontari affermano di raggiungere ogni notte.

Secondo gli organizzatori, all’azione di protesta di domenica prenderanno parte circa 2.500 persone, cifra confermata anche dalla polizia.