Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Migrazioni in città tra percorsi escludenti e riappropriazioni urbane

Bologna – Burned identities. Il filmato video del primo incontro con Roberto Bertolino, ass. F. Fanon Torino

Ciclo di incontri di formazione dello Sportello Migranti del TPO

Sospeso nella doppia assenza indicata da Sayad, il migrante non è “ponte tra culture”, ma una persona “ovunque fuoriluogo”, costretto dalla gestione globale dei movimenti migratori ad investire la propria sofferenza come capitale sociale.

Martedì 14 febbraio si è tenuto il primo incontro del ciclo di seminari organizzati dallo Sportello Migranti del TPO Burned Identities. Migrazioni in città tra percorsi escludenti e riappropriazioni urbane
con la formazione di Roberto Bertolino, psicologo dell’Associazione Franz Fanon di Torino.

Gli argomenti affrontati sono stati molteplici e tutti arricchiti dall’esperienza lavorativa del relatore. Il filo rosso era costituito dalla sempre presente riflessione sul fatto che la legislazione italiana in tema di immigrazione parte dal presupposto che il migrante sia un lavoratore-ospite temporaneo, cosa ovviamente non corrispondente alla realtà. Durante il seminario è emerso che gli stessi operatori di settore dovrebbero modificare le proprie categorie di pensiero, ad esempio guardando al migrante non solo come immigrato ma anche come emigrato. Capita sempre di più, e non solo all’interno delle istituzioni, di considerare il migrante dal momento in cui arriva nel nostro Paese, trascurando il suo passato, la sua storia prima di partire, le sue relazioni.

E’ stato anche molto utile notare che i migranti sono continuamente definiti per quello che non sono, ossia ir-regolari e che la prima parola che viene in mente quando si pensa al sostantivo contrario sia lavoratore, e non cittadino. Questo avviene perché, per la cultura e le leggi italiane, il migrante è raramente ritenuto una persona, bensì un corpo che lavora.

Questi, e molti altri spunti sono emersi dal primo incontro del ciclo di Burned Identities… buona visione e buona riflessione!

Registrazione video dell’incontro

Parte I
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Parte II
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Parte III
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Parte IV
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Parte V
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Guarda le riprese video del secondo incontro di Burned Identities

Info:
Associazione Ya Basta! Bologna
Via Casarini 17/4 Bologna
Tel 051/6493234

Progetto promosso da
Associazione Ya Basta! Bologna
Associazione Mooladé

In collaborazione con:
Progetto Melting Pot Europa, www.meltingpot.org
Centro sociale TPO, www.tpo.bo.it

Realizzato insieme a VolaBO nell’ambito del Progetto “Plein Air Plein Droit” 2011