La protesta di un ragazzo, ora seguito da uno psicologo. La notizia diffusa da Daniele Giovanardi, responsabile della Misericordia: “Vuole lasciare il centro, ci si dica cosa dobbiamo fare, altri potrebbero emularlo”
Un giovane tunisino, da una decina di giorni al Cie di Bologna stamani si è cucito le labbra. A divulgare la notizia ”per confermare la massima trasparenza” è stato Daniele Giovanardi, responsabile della Misericordia che assiste anche gli immigrati al Cie di via Mattei.
Il giovane, che ora è seguito da operatori e un psicologo, chiede la possibilità di lasciare il centro. ”Ci si dica cosa dobbiamo fare – ha chiesto Giovanardi – molti altri potrebbero compiere lo stesso gesto. E’ un problema più grande di noi”.