Il Tribunale di Milano, con decreto del 26.10.2020, riconosce che “La situazione generale del Burkina Faso, secondo le informazioni aggiornate presenta una generalizzata situazione di violenza indiscriminata.
Come si evince dall’ultimo aggiornamento di ECHO di giugno 2020 […] la situazione umanitaria si sta deteriorando gravemente e velocemente in Burkina Faso. Il conflitto interno si è intensificato, imperversando nelle regioni del nord, dell’est e dell’ovest, fino ad arrivare nelle regioni del sud. […]. La violenza diffusa ha intaccato le condizioni di vita della popolazione. Sia i rifugiati sia gli sfollati interni dipendono in gran parte dagli aiuti umanitari, in quanto hanno perso i loro mezzi di sussistenza. Il sistema scolastico è stato colpito gravemente: con più di 2.360 scuole chiuse, circa 325.000 bambini sono impossibilitati ad accedere al sistema educativo. Anche le strutture ospedaliere sono in difficoltà: l’accesso ai servizi sanitari è precluso a 1.3 milioni di persone poiché più di 230 ospedali localisono chiusi o operanti al minimo.Inoltre, all’inizio di giugno è stato calcolato un totale di almeno 860.000 sfollati interni […]“.
Alla luce di tale situazione, il Tribunale ha riconosciuto la sussistenza dei presupposti per la concessione della protezione sussidiaria ex art. 14, lett. c), D.Lgs. 251/2007.
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Tribunale di Milano, ordinanza del 26 ottobre 2020
