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da Il Resto del Carlino dell'8 settembre 2006

CPT di Bologna e Modena – Il cambio di gestione

Bologna, 8 settembre 2006 – “I sindaci hanno preso un grosso granchio. Non hanno capito”. Daniele Giovanardi, (nella foto), proprio non manda giù le parole di Sergio Cofferati e Giorgio Pighi. Il presidente della sede della Misericordia di Modena ieri ha annunciato la rinuncia alla gestione dei due Cpt di Bologna e Modena. Annuncio a cui i due sindaci, Cofferati e Pighi, hanno risposto con un messaggio congiunto di solidarietà ma anche bollando come “non accoglibile” l’abbandono.

Oggi Giovanardi (fratello gemello dell’ex ministro Carlo) parla ai microfoni di Radio Nettuno. “Noi – dice Giovanardi – abbiamo detto una cosa diversa. Abbiamo detto che la Misericordia di Modena, il suo presidente e i miei volontari si disimpegnano dalla gestione diretta “. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la lettera di minacce arrivata ieri alla direttrice del Cpt di Bologna, Anna Maria Lombardo. Giovanardi legge integralmente la lettera, piena di parolacce e insulti: “E’ chiaro- commenta – che questo non è un manifesto politico, ma è una cosa delirante” e proprio per questo “fa paura”.

Poi “e’ chiaro che c’e’ un mondo, non dico di complicità ma di sostegno. Adesso ci sarà la ‘Settimana dell’odio'” indetta dai Disobbedienti per protestare contro queste strutture. “Di nuovo- lamenta Giovanardi- ci ritroveremo con i cartelli con su scritto ‘assassini'”. Dal punto di vista pratico, spiega Giovanardi, la gestione passerà a un’altra Misericordia dell’Emilia-Romagna o a quella di Firenze. Insomma, “non cambia assolutamente niente. Semplicemente la Misericordia di Modena dopo quattro anni ha pensato che non ci sono più le condizioni” per andare avanti. Sono mesi, si sfoga ancora Giovanardi, che “chiediamo di essere valutati” dalla commissione governativa. Ma “non è mai arrivato un segno ufficiale che ci dicesse ‘bravi, state facendo bene il vostro lavoro'”.

Anzi, “al contrario, settembre sarà un mese difficilissimo” proprio per le manifestazioni promosse dai no global. A questo punto, probabilmente sarà la sede di Firenze della Misericordia, “che ha firmato la convenzione”, a gestire “da lontano” i due Cpt. L’apparato, insiste Giovanardi, “continuerà a fare tranquillamente quello che ha fatto finora. Quindi Cofferati e Pighi hanno preso proprio un bel granchio.