Una ordinanza del Tribunale di Bologna relativa ad un cittadino camerunense che dichiarava di essere fuggito dal paese di origine a causa di una accusa (infondata) di omosessualità.
Lo stesso pur non essendo omosessuale, veniva ingiustamente accusato di tale reato dal padre come forma di ritorsione a causa di pregressi dissidi.
Il Giudice, dopo avere analizzato le norme penali che regolano il delitto di omosessualità (reclusione da sei mesi a cinque anni) in Camerun, nonché le condizioni delle carceri camerunensi, e previa verifica della credibilità del ricorrente, ritiene che detta accusa fondi il danno grave legittimante la protezione sussidiaria che viene pertanto concessa.
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Tribunale di Bologna, ordinanza del 31 luglio 2017