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da Il Cittadino del 25 novembre 2003

Casalpusterlengo – «Dare uno spazio ai musulmani è indispensabile per il dialogo»

Casalpusterlengo – Per il vice sindaco Fiorangela Boccardi bisogna garantire i diritti degli immigrati
Non un appoggio incondizionato. Ma la concessione di un diritto dovuto. A conclusione del ramadan, gli islamici di Casale, che avevano chiesto al comune una sala dove riunirsi la sera, “incassano” la solidarietà del vicesindaco Fiorangela Boccardi.
Dal suo osservatorio preferenziale dell’assessorato ai servizi sociali, la Boccardi conosce da vicino le difficoltà delle fasce più deboli della popolazione musulmana. «Già abbiamo avuto dei contatti con il Centro culturale di via Trento – spiega la dottoressa Boccardi – e grazie ai suoi responsabili siamo stati in grado di incidere su situazioni ritenute difficili. Abbiamo fatto un discorso molto semplice e lineare: “voi che avete maggiore credibilità verso i vostri connazionali – abbiamo detto ai responsabili di questa istituzione – cercate di incidere su quelle che consideriamo delle criticità”. Per questo motivo, lasciamo loro la possibilità di organizzarsi in maniera più dignitosa».

La Boccardi precisa che la popolazione islamica «non ci sta chiedendo sovvenzioni e aiuti economici»: per l’appartamento di via Trento dove è stato ricavato il centro culturale viene pagato un regolare affitto a un privato. «Un punto di ritrovo ben definito – chiarisce meglio il suo pensiero il vicesindaco – metterebbe il comune nella possibilità di interloquire meglio con queste persone». Non mancano però le difficoltà. Alla fine di ottobre, in occasione dell’inizio del ramadan, il Centro culturale aveva chiesto al comune una sala da trasformare in un luogo di preghiera: una richiesta che non poteva essere soddisfatta, visto che il comune non può vincolare per un mese una palestra.
È anche alla luce di questo episodio, secondo il vicesindaco Boccardi, che il problema degli spazi per i musulmani «va risolto». «Hanno il diritto di averlo questo spazio e non lo vogliono certo gratis. Ci dobbiamo abituare a veder garantiti i loro diritti».
La Boccardi non accetta però strumentalizzazioni sul discorso dell’immigrazione. «Pensiamo ai tanti italiani che in epoche passate sono emigrati all’estero: l’immigrazione è un fenomeno che non possiamo certo fermare, alzando muri e barricate». Per la Boccardi è inevitabile: «Per favorire l’integrazione tra italiani e stranieri bisogna fare dei passi in avanti».