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Censimento generale della popolazione – I Comuni non possono escludere i cittadini extracomunitari dalle selezioni per il reclutamento dei rilevatori addetti al censimento

Lo ha affermato il Tribunale di Milano accogliendo integralmente il ricorso promosso da ASGI unitamente a Avvocati per Niente e ad una cittadina peruviana.

Tribunale di Milano, Sezione Lavoro, sentenza del 12 agosto 2011

Secondo il Giudice Riccardo Attanasio è del tutto infondata la pretesa del Comune di Milano (cui si riferisce la pronuncia, ma identico comportamento è stato adottato da molti altri Comuni) di fare riferimento alle norme sull’accesso al pubblico impiego: i rilevatori sono infatti legati all’amministrazione da contratti di prestazione occasionali per i quali nessuna norma impone vincoli di cittradinanza, dovendosi invece applicare il principio di parità tra cittadini e stranieri nell’attività contrattuale fissato dall’art. 2, comma 2, del TU immigrazione.

Il Giudice ha tuttavia anche colto l’occasione per ribadire che comunque neppure i rapporti di pubblico impiego sono piu soggetti al vincolo della cittadinanza se non laddove comporti uno l’esercizio di pubbliche funzioni (escludendo anche che l’attività dei rilevatori sia riconducibile a una pubblica funzione) dovendo l’ordinamento attenersi alla convenzione OIL 143/07 che consente di limitare l’accesso al pubblico impiego esclusivamente quando ciò sia necessario a tutela dell’interesse nazionale.

La decisione garantisce anche la totale eliminazione della discriminazione ordinando al Comune di riaprire il bando per un periodo identico a quello che era stato garantito per la raccolta delle domande dei cittadini italiani, oltre alla pubblicazione della decisione.

L’ASGI (che ha promosso analogo ricorso avanti il Tribunale di Genova, che si pronuncerà nei prossimi giorni) invita l’ANCI a intervenire presso i Comuni affinchè si attengano ai principi di legge correggendo immediatamente i bandi di selezione, anche al fine di evitare che il contenzioso determini un rallentamento delle operazioni di censimento, con effetti pregiudizievoli per le stesse amministrazioni.

Si ringraziano gli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri.