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Centinaia di siriani salvati dalle forti tempeste che hanno colpito il Libano

The New Arab, 8 gennaio 2019

Photo credit: Qusay Noor

Centinaia di rifugiati siriani lunedì (7 gennaio 2019 n.d.T.) sono stati salvati in Libano da forti tempeste che hanno causato allagamenti di tende e case.

La tempesta Norma ha colpito i campi di Akkar’s Semmaqieh, e molte immagini sui media hanno catturato queste grandi inondazioni.

Secondo il giornale libanese Daily Star, non appena è iniziata l’inondazione, la Croce Rossa ha trasferito 100 famiglie dal rifugio di Semmaqieh verso altri insediamenti.

Mentre i campi di Arsal sono stati colpiti dalla neve, le tende della valle di Bekaa sono state sommerse dall’acqua; le organizzazioni no-profit e gli enti di beneficenza hanno cercato di aiutare queste famiglie senza rifugio né vestiti.

Dopo la guerra e i bombardamenti a Bashar al-Assad’s iniziati nel 2011, che hanno segnato le vite di 500.000 persone, almeno 1 milione di siriani si sono rifugiati in Libano.

Il governo libanese lamenta il fatto di non avere le risorse necessarie per ospitare i rifugiati e ha chiesto assistenza e supporto alla comunità internazionale.

Ciò è stato fatto soprattutto per facilitare il ritorno dei rifugiati siriani nelle loro terre, perché la situazione in Siria spinge molti a rimanere negli insediamenti in Libano, nonostante queste orribili condizioni.

La tempesta Norma ha messo a dura prova il Libano questa settimana: le scuole sono state chiuse e alcune sono state adibite a rifugi per chi è rimasto senzatetto. 

La tempesta ha portato con sé forti venti, fino a 100km/h, e onde alte cinque metri. Nelle zone più montuose ha causato anche violente piogge e nevicate.

I cittadini di Beirut sono stati intimati dalla sicurezza civile a evitare le spiagge e i porti.

Il governo libanese sta inoltre istituendo rifugi anche per i cittadini residenti in zone soggette a rischio di frana.

Si prevede che la pioggia continui fino a Giovedì.