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Chi ha il pds per turismo può rientrare nelle quote del decreto flussi?

In questo caso non siamo in presenza di un lavoratore irregolare, ma di una persona in possesso di un pds per turismo che può prendere contatti con un datore di lavoro al fine di essere assunta.

La prassi – Si tratta solamente di modificare il testo prestampato dei moduli che sono disponibili presso le Direzioni Provinciali del Lavoro. Considerata la circostanza che il datore di lavoro assume una persona che ha già un pds, quando compila il modulo lo stesso deve dichiarare che il lavoratore interessato all’assunzione è regolarmente presente in Italia al momento dell’inoltro della domanda di autorizzazione (specificando che si tratta di ingresso per motivi di turismo) e che rientrerà nel proprio paese prima della scadenza del pds, proprio per perfezionare direttamente presso l’Ambasciata italiana il rilascio del visto d’ingresso per motivi di lavoro