Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Chiarimenti sulla circolare n. 52 /2002 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

È proprio su questo particolare settore del mondo agricolo che la circolare conferma :
” la possibilità per le imprese agricole di stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata di un anno (10 settembre 2002 – 10 settembre 2003) con la garanzia di un numero minimo di giornate annue pari a 160, rispetto alle 312 lavorabili in un anno, e con garanzia di occupazione mensile minima di almeno”.
In altre parole alla regolarizzazione possono rientrare validamente anche i contratti di lavoro sia a tempo indeterminati sia determinato (minimo un anno) che comportino quel tipo di garanzia cioè un certo numero di ore. Quindi potrà regolarizzarsi anche chi lavora con tipici rapporti discontinui nel settore agricolo.