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Circolare del Ministero dell’Interno n. 400/C/2005/39/P/1.281 del 15 gennaio 2005

Disposizioni per le questure sui cittadini dei paesi asiatici colpiti dal maremoto

Ringraziamo l’avv. Anna Tonioni per la segnalazione

** La circolare integra e si aggiunge alle disposizioni già emanate il 27
dicembre con le quali è stata prorogata al 15 febbraio la data di rientro in
Italia degli stranieri appartenenti ai paesi colpiti dal maremoto,
sprovvisti di permesso di soggiorno ma in possesso della ricevuta di
presentazione dell’istanza di rinnovo.

A seguito del disastro che ha colpito i Paesi del Sud-Est asiatico, sono
state rappresentate a questa Direzione Centrale numerose problematiche
riguardanti i cittadini di Paesi che si trovano sul territorio nazionale. In
primo luogo, stante la gravità dell’evento, appare doveroso porre in essere
ogni attività volta a soddisfare in tempi celeri le fondate esigenze di
unità familiare. Si invitano, pertanto, codesti Uffici ad agevolare le
procedure di accettazione delle istanze di ricongiungimento familiare, provvedendo, nel contempo, a
concedere nei tempi più brevi possibili le relative autorizzazioni.

In
secondo luogo, va considerato che la situazione dei Paesi colpiti rende
sconsigliabili i rimpatri per cui, in attesa che gli organismi competenti a
livello comunitario o nazionale adottino le misure del caso, va
temporaneamente sospesa l’esecuzione dei provvedimenti di espulsione dei
cittadini dei Paesi interessati al maremoto. Ne consegue che tale situazione
di fatto integra anche il giustificato motivo del trattenimento nel territorio dello Stato di cui all’art. 14 comma 5 ter del D. Lvo nr. 286/98
e succ. mod., determinando la non procedibilità a carico di quegli stranieri
che si trattenessero oltre il termine previsto dal comma 5 bis.

Il Direttore centrale
Pansa