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Cittadinanza, cambiano i requisiti

Con le modifiche introdotte dalla legge n.94 del 15 luglio 2009 in tema di ‘Disposizioni in materia di sicurezza pubblica’, cambiano alcuni dei requisiti richiesti per l’ottenimento della cittadinanza italiana.

A partite dall’08 agosto 2009 l’entrata in vigore della legge n.94 del 15 luglio 2009 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 24 luglio 2009), introduce alcune modificche della attuale legge del 5 febbraio 1992, n.91.

Più lunghi i tempi previsti dalla legge
Per la cittadinanza per matrimonio le nuove disposizioni prevedono l’aumento del periodo di residenza legale in Italia da sei mesi a due anni, se residente in Italia e di tre se residente all’estero.
Inoltre, il vincolo matrimoniale deve permanere fino all’adozione del provvedimento.

Modoficata la documentazione
Per le domande per residenza e per quelle per matrimonio viene prevista la presentazione di documenti originali in aggiunta a quelli usualmente acquisiti (es. atto di matrimonio) non vale quindi più la sola autocertificazione.

Introdotto contributo per la pratica
Avviare la pratica di richiesta di cittadinanza implica un contributo pari a 200€ per le nuove istanze.

Maggiori indicazioni sull’applicazione delle nuove disposizioni, in particolare in riferimento alle istanze ancora in istruttoria al momento dell’entrata in vigore delle modofiche, sono state fornite in una circolare del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del 6 agosto 2009.

Vai al testo della circolare.

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