Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
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Clandestino day 2010 – Un giorno tutt’altro che clandestino

Speciale Melting Pot Europa

Ormai ci siamo, il Clandestino Day sta per prendere forma nelle piazze, negli spazi sociali, nelle strade, nei luoghi delle città in cui la clandestinità si diffonde e si riproduce.

Lo straordinario numero di adesioni e di appuntamenti che stanno per essere attivate nel nome del Clandestino Day sembra di poter dire che raccolgano la straordinaria metamorfosi che oggi si è compiuta proprio intorno al tema della clandestinizzazione.

Non si tratta infatti semplicemente di proporre iniziative per i clandestini ma invece di affrontare la questione dell’immigrazione da questa particolare sfaccettatura che la caratterizza e che sicuramente in questo presente si rivela più compiutamente come nuovo paradigma per tutti.

Certo, la clandestinità, insieme al carico di violenze che si porta appresso, è da sempre un leit motiv del governo delle migrazioni.

Vero è però anche che vi è stata una impressionante intensificazione della violenza sui corpi e sulle menti dei migranti (basti pensare a ciò che accade nei nostri mari, intorno ai nostri porti, nel deserto libico o nei CIE diffusi sul territorio, o con le espulsioni francesi), ed insieme a questo un impressionante allargamento trasversale della clandestinizzazione. La deroga ad ogni diritto o garanzia, fino a quello sulla vita, sono diventati un modo permanente non più eccezionale di governo su noi tutti.

Il 24 settembre insomma rappresenta una occasione per rimetterci in cammino in tanti,e per dare dignità pubblica ad un discorso che la crisi ha trasformato nel privilegiato terreno di scomposizione e frammentazione del tessuto sociale.

Possiamo oggi, anche a partire dal 24 settembre, riprendere insieme la battaglia contro i CIE, per il diritto alla formazione, contro i respingimenti e per i diritti di cittadinanza guardando ad un orizzonte più largo di cui inevitabilmente tutto questo, per vivere, ha bisogno. E’ lo spazio dei movimenti, contro la crisi e per il bene comune, una esigenza, un orizzonte, una alternativa a questo presente che ha bisogno di crescere perché solo insieme ad esso possono crescere le nostre rivendicazioni.

Abbiamo scelto di seguire il dibattito e le mobilitazioni intorno alla giornata del Clandestino Day attraverso i contributi di Carta e del Progetto Melting Pot Europa che proponiamo di seguito

E allora… buon clandestino day, un giorno tutt’altro che clandestino.


Lo Speciale di Melting Pot Europa

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L’appello per il Clandestino Day 2010
Benvenuti al Clandestino Day
Rovigo – Un nuovo CIE in Veneto una nuova sfida per i movimenti
Rovigo – Clandestino Day. Contro il CIE né qui né altrove
Anno Zelo
Il governo leghista in difficoltà
Quattro nuovi CIE entro la fine del 2010
Prima generazione meticcia
Autunno sans Sarkò
Le adesioni al Clandestino
Lettere di adesione e proposte
Tutti gli appuntamenti