Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
/

Coltano (Pisa) – Cronaca in diretta dal presidio permanente contro la tendopoli/carcere

Aggiornamenti in diretta. Le prime immagini del luogo di detenzione. Probabilmente verrà utilizzato già nei prossimi giorni

IMG_3522.jpg

Martedì mattina è arrivato ufficialmente l’annuncio: a Coltano, piccolo centro a pochi kilometri da Pisa, sorgerà una delle tendopoli in cui saranno spostati i migranti approdati a Lampedusa. L’area, individuata dal prefetto è una base militare di proprietà del demanio inutilizzata da quattro anni in cui dovrebbero trovare spazio 500 migranti.

Appare chiaro il tentativo di creare uno stato d’emergenza, teso anche a legittimare l’apertura del cie in toscana, già negli scorsi mesi infatti l’ex base era stata individuata come uno dei luoghi adatti alla costruzione del carcere per migranti, per il suo isolamento dai centri abitati e per la vicinanza con l’aereoporto.

Nonostante la contrarietà di cittadini e istituzioni da oggi partiranno i lavori di adattamento, che saranno monitorati costantemente da attivisti e cittadini contrati all’internamento e alla deportazione dei migranti.

La cronaca in diretta

giovedì 31 marzo 2011 ore 18:31
– Raggiunta la prefettura, inizia il presidio.

giovedì 31 marzo 2011 ore 18:10
– Il corteo dello ruspe si muove verso la prefettura bloccando il traffico del centro cittadino.

giovedì 31 marzo 2011 ore 17:45
– Il sindaco Filippeschi dichiara che Maroni ha fatto un passo indietro, aprendo alla proposta della Regione Toscana di organizzare un’accoglienza diffusa in tutto il territorio regionale.

giovedì 31 marzo 2011 ore 17:30
– Piazza delle Logge, davanti al comune di Pisa è invasa da persone e trattori con i cartelli “Coltano: si accoglienza,no lager”

giovedì 31 marzo 2011 ore 16:56
– Il corteo inizia a muoversi verso Pisa

giovedì 31 marzo 2011 ore 14:41
– Per le 16:30 è stato convocato un corteo di macchine e trattori, per raggiungere il centro di Pisa e sensibilizzare la cittadinanza.

giovedì 31 marzo 2011 ore 11:00
– Ritorna il sindaco dall’incontro in prefettura. A quanto pare non c’è nessun atto formale per l’utilizzo dell’aerea da parte del governo. In questo momento sembra tutto bloccato, “una moratoria di fatto” dice Filippeschi. Ci sarà da vedere se tutto ciò è vero o è solo un modo per salvare la faccia da prte del Sindaco. Di quale sarà il destino di centinaia di migranti che partono da Lampedusa ancora non si sa niente.

giovedì 31 marzo 2011 11:00
– Coltano(pi)-dall’incontro in prefettura è emerso che non c’è l’autorizzazione formale per i lavori.per oggi dovrebbero essere sospesi ma il presidio continua.

giovedì 31 marzo 2011 09:29
– Coltano(pi)-la situazione continua a essere tesa. è in corso un incontro tra prefetto,sindaco e presidente della provincia mentre la zona sta venendo blindata dalle forze dell’ordine.

giovedì 31 marzo 2011 ore 8.00
– Sono arrivate le camionette dei reparti antisommossa di polizia e carabinieri, pare esserci una trattativa in corso tra le istituzioni e le forze dell’ordine. L’atmosfera è surreale, moltissimi giornalisti, sindaci da tutta la provincia, nell’ultima mezz’ora anche l’assessore Ciccone si è incatenata simbolicamente ai trattori. è arrivato anche Lunardi, presidente del parco, che è adesso intervistato dai giornalisti. Non si capisce sinceramente se quella di stamani è una passerella politica in qualche modo concordata, o effettivamente l’inzio dei lavori. Tutto l’establishment del PD è accorso al presidio già dalla prima mattina. I volti dei cittadini appaiono stanchi e pieni di interrogativi.

giovedì 31 marzo 2011 ore 6:46
– Dopo la nottata comincia l’affluenza al presidio. Si attende l’arrivo dei mezzi che daranno inizio ai lavoratori. In piazza anche il sindaco. Alcune persone si sono incatenate ai trattori che bloccano l’accesso all’area.

giovedì 31 marzo 2011 ore 02:24
– Sembra confermata la notizia dell’arrivo dei camion per l’inizio dei lavori di allestimento della tendopoli. I cittadini hanno deciso di rimanere la notte a dormire al presidio e aspettare l’arrivo dei camion. é passato anche il sindaco a raccontare della rottura del tavolo governo/regioni. La situazione è molto tesa, c’è esasperazione tra i cittadini. La creazione della situazione d’emergenza e dell’annuncio dell’arrivo di “un’orda di clandestini” spaventa gli abitanti di un territorio già stressato come quello di Coltano.Sono stati posizionati i trattori a bloccare la strada. Si aspetta l’arrivo dei camion.