Corsi di italiano per gli studenti stranieri

Gorizia. L’Istituto statale d’istruzione professionale Ranieri Mario Cossar-Leonardo da Vinci di Gorizia, con il contributo regionale dell’assessorato all’Istruzione ottenuto ai sensi del bando per il finanziamento delle attività didattiche di educazione interculturale e di accoglienza degli allievi stranieri, inizierà nel mese di febbraio una serie di iniziative culturali per valorizzare e favorire l’inserimento dei numerosi studenti non italiani iscritti e frequentanti le lezioni.
In particolare, comincerà a breve il corso di L2, ovvero di italiano come seconda lingua per tutti gli allievi stranieri presenti, che rappresentano il 10,39 % degli studenti frequentanti la scuola. La realtà multietnica della scuola è da considerarsi come una risorsa che arricchisce e vivifica la pratica didattica, nonché la formazione generale dei ragazzi.
Il progetto è volto alla realizzazione delle attività per l’integrazione degli allievi stranieri e d’intercultura e presenta una certa consistenza strutturale, che si realizza nei due momenti riferiti all’accoglienza e all’inserimento degli alunni stranieri e all’acquisizione delle capacità linguistiche di base della lingua italiana. Il referente responsabile del progetto è la professoressa Maria Teresa Micovilovich, che sarà la docente di italiano L2.
Parallelamente alle docenze, per far acquisire maggiori competenze della lingua italiana agli studenti stranieri frequentanti la scuola, a cura del professor Bernardo De Santis, nel mese di febbraio saranno avviati numerosi incontri-lezioni con mediatori culturali stranieri, per far conoscere agli studenti le realtà culturali, gli usi e i costumi, gli stili di vita di una decina di paesi stranieri. Le classi interessate dall’iniziativa sono in particolare quelle delle sezioni “Turistica” e “Abbigliamento e moda”, nonché di alcune classi prime dove sono presenti diversi studenti stranieri.
Anche quest’iniziativa, inserita nel piano dell’offerta formativa 2006-2007, viene realizzata con il contributo regionale dell’assessorato all’Istruzione, ottenuto ai sensi del bando per il finanziamento delle attività didattiche di educazione interculturale e di accoglienza degli allievi stranieri.