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da Il Resto del Carlino del 2 luglio 2003

Cpt, fuggono in 9 dal buco nel muro

Terza fuga in massa dal Cpt di Modena. Questa volta ad andarsene sono stati 9 magrebini, il più elevato numero in un unico allontanamento. Quattro loro connazionali, che si trovavano nella stessa stanza dei fuggitivi, hanno invece scelto di rimanere nella struttura.
Lunedì, fra le 23 e le 23.15, i clandestini hanno praticato un buco nel muro, sulla parte posteriore dell’edificio, che si affaccia in campagna, infilandosi uno per volta nell’apertura. E’ il terzo allontanamento «a gruppi» che si verifica dallo scorso autunno nel Cpt. Negli episodi precedenti la tecnica usata per giungere all’esterno era stata quella di percorrere le condutture dell’aria.
Per aprire il buco nella parete della stanza-modulo numero 3, gli extracomunitari lunedì si sono invece serviti di arnesi improvvisati, ricavati da infissi di porte e di finestre divelti dallo stesso Centro. Gli atti di vandalismo nella struttura sono purtroppo all’ordine del giorno. Gli agenti di custodia non pensavano però che tronconi di letti, di tavoli venissero manomessi per diventare strumenti utili per abbattere parte di un muro.
Lunedì alle 23 (l’ultimo controllo era passato alle 22,57) i magrebini hanno atteso che gli altri ospiti del Centro fosero a riposare e quindi hanno iniziato l’opera di demolizione del modulo. A favorire l’allontanamento è stato il fatto che il circuito di sorveglianza delle telecamre non era in funzione. Anche armadi ed altri arredi erano stati spostati, in quanto all’interno del Centro erano iniziati lavori di poteziamento del circuito di sorveglianzavia televisivo e di rafforzamento delle strutture. Proprio questi lavori in atto per scongiurare la fuga, hanno sortito l’effetto contrario, facilitando l’uscita dei magrebini.

Una volta passati per l’apertura della parete, i clandestini non hanno avuto che da saltare il muro di cinta e si sono trovati in aperta campagna. Sono stati cercati per tutta la notte ed anche ieri mattina, ma fino ad ora non si sono trovare loro tracce, anche perché all’esterno del Cpt quasi certamente non sono rimasti uniti, ma, per dare meno nell’occhio, i poliziotti pensano che si siano «frantumati» in piccoli gruppi ed abbiano scelto differenti direzioni.
La maxi fuga giunge proprio il giorno successivo ad un comunicato della questura, che giudicava positivi i primi 6 mesi di vita del Centro, periodo durante il quale 75 stranieri sono stati accompagnati alla frontiera e 122 clandestini sono stati rintracciati sul territorio , bloccati e trattenuti al Cpt, in attesa di identificazione.