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dal Messaggero Veneto del 19 febbraio 2008

Cpt, la gestione a Connecting people

Gradisca. Al posto di Minerva. L’assegnazione da parte della Prefettura. Documenti su Internet: oggi Tommasini dal Gup

Bettoli (Legacoopsociali Fvg) assolto dall’accusa di minacce a Ruchini.

Gradisca. Con una lettera inviata a tutti e quattro i “concorrenti” e, per conoscenza, agli organi preposti, la Prefettura di Gorizia ha comunicato ieri l’assegnazione definitiva a Connecting people, consorzio cooperativistico di Trapani, dell’appalto triennale per la gestione dei servizi interni del Cpta di Gradisca d’Isonzo.
Si conclude così, dopo una “sospensiva” di quasi un mese (periodo nel quale la Prefettura di Gorizia, ente appaltante, aveva deciso di rinviare la decisione per un riesame più approfondito delle offerte) la “telenovela” dell’assegnazione dell’appalto del centro di via Udine, finora gestito dalla cooperativa “Minerva” di Savogna.
Un’aggiudicazione, quindi, che non altera il responso delle buste, dove il consorzio siciliano aveva ottenuto il punteggio finale più alto (80,10 punti contro i 60,20 di Minerva, i 39,9 della Croce verde gradiscana e i 35,4 di Adok, società cooperativistica di San Vito al Torre).
Assegnazione, tuttavia, che resterebbe ancora “sub iudice” considerando che nella lettera, pur decretando l’“aggiudicazione definitiva”, la Prefettura di Gorizia ha postato la notifica con un «salvo opposizione del ministero dell’Interno».
Di fatto nuovamente il condizionale sull’effettiva entrata in gestione di Connecting people, come confermerebbe anche l’assenza di scadenze ufficiali sul cambio di gestione nel Cpta di Gradisca. Una decisione che non decide nell’immediato, quindi, anche se in linea teorica la cooperativa Minerva potrebbe dimettere il proprio servizio anche oggi, stando alla proroga ricevuta lo scorso dicembre dalla stessa Prefettura, in cui si comunicava che Minerva sarebbe rimasta in carico fino al 31 gennaio 2008 o a espletamento della gara d’appalto.
Processi Cpt. Ieri, intanto, il giudice monocratico di Udine, Claudia Missera, ha assolto con la formula «perché il fatto non costituisce reato», Gian Luigi Bettoli, presidente di Legacoopsociali del Friuli Venezia Giulia. Bettoli era accusato di minaccia aggravata nei riguardi del presidente della cooperativa Minerva, Adriano Ruchini, che lo aveva denunciato per fatti risalenti al dicembre 2005 riguardanti proprio l’assegnazione alla cooperativa di Savogna della gestione dei servizi interni del Cpt di Gradisca. Nell’udienza di oggi è stato ascoltato anche lo stesso Ruchini, che nei mesi scorsi aveva rimesso la querela. Remissione che, tuttavia, non era stata accettata da Bettoli, che ha a sua volta denunciato Ruchini per calunnia.
Oggi, invece, si terrà al tribunale di Gorizia l’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio che il pubblico ministero, Fabrizio Suriano, ha avanzato nei confronti di 8 indagati, fra cui il sindaco di Gradisca Franco Tommasini, per rivelazione di notizie di cui era stata vietata la divulgazione. Si tratta, com’è noto, della diffusione, risalente al 26 gennaio 2006, di alcune fotografie (scattate con comunissimi telefoni cellulari e divulgate in Internet) dei progetti del Cpt di Gradisca. (ma.ce.)